Quattro mesi di spettacoli dal vivo con cinema, letteratura, musica e teatro. Ritorna anche quest’anno con uno dei programmi più ricchi tra le rassegne estive italiane l’Arena Spartacus Festival, che già lo scorso anno era stato uno dei grandi simboli della ripartenza culturale del Paese, a dispetto della pandemia in atto, ospitando all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere oltre diecimila persone in tre mesi di programmazione nonostante la capienza ridotta a causa delle normative vigenti.
Anche quest’anno al primo posto c’è la grande attenzione alla sicurezza sanitaria con posti a sedere numerati, distanziamento anche oltre il previsto e controllo di ogni singolo accesso. Oltre settanta le serate già previste dal 10 Giugno al 12 Settembre (programma completo su www.arenaspartacus.it) con un cartellone quanto mai variegato e come di consueto abbinato alla cornice enogastronomica di “Amico Bio Arena Spartacus”, nato nel 2013 come primo ristorante al mondo in un sito archeologico. Arena Spartcus Festival nasce nel 2015, proprio da un’idea del gruppo Amico Bio, oggi capofila, all’interno del Consorzio Arte’m, di un’ampia rete di operatori pubblici e privati del settore della cultura e dello spettacolo costituita da Casa del Contemporaneo, La Mansarda, Il Demiurgo, Radio Zar Zak e TCC Teatro Cooperativa ed impegnata, in collaborazione con il MIBACT– Direzione regionale Musei Campania, il Circuito Archeologico dell’Antica Capua ed il Comune di Santa Maria Capua Vetere, nel Festival che anima anche quest’anno l’estate del secondo Anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo. “La nostra passione visionaria per la musica, l’arte, lo spettacolo dal vivo e per la cucina mediterranea rigorosamente biologica – sottolinea Bruno Zarzaca, fondatore di Amico Bio – sono gli ingredienti con cui misceliamo da ormai sei anni, senza alcun finanziamento pubblico, una rassegna che ha portato sul palco non solo grandi artisti o grandi registi ma anche e soprattutto la società civile campana, con i suoi magistrati, imprenditori, insegnanti, studenti, con l’obiettivo di creare anche nuove progettualità per far tornare dei territori martoriati dall’incuria e dalla criminalità ad essere quella Campania Felix che possono e debbono saper essere di nuovo”.
Jazz, folk, rap e musica d’autore: contaminazioni sotto le stelle nelle notti dell’Anfiteatro Campano
Giovedì 10 Giugno alle 21.30 l’appuntamento inaugurale dell’edizione 2021 dell’Arena Spartacus Festival (che anche quest’anno avrà la regia organizzativa e produttiva di Radio Zar Zak) con un grande omaggio a Rino Gaetano. Sul palco dell’Anfiteatro Campano Michele Papale e la sua band con il DNA dell’indimenticabile cantautore calabrese rappresentato dalla voce del nipote, Danilo Scortichini. “Un’apertura nel segno del ‘torniamo a cantare tutti insieme’ – evidenzia il direttore artistico del Festival, Donato Cutolo – in un grande metaforico abbraccio che vuole rappresentare la ripartenza della cultura che può essere davvero il grande volano per la ripartenza anche economica dell’Italia post Covid”. Ogni mese ci sarà una serata tributo. Già fissata per il 22 Luglio quella a Fred Buscaglione. Il giovedì sarà la serata della musica. Le tammorre di Luca Rossi e la voce ‘popolare’ per eccellenza di Marcello Colasurdo il 19 Giugno, il pianoforte di Rita Marcotulli e la voce jazz di Maria Pia De Vito il 26 Giugno e il rap di Frankie hi-nrg mc eccezionalmente di mercoledì il 30 Giugno, solo per citare i primi appuntamenti.
Roberto Andò e Jacopo Fo per aprire la sezione teatrale in cui tornano in scena anche gli spettacoli del Demiurgo
Due grandi regie apriranno la sezione teatrale dell’Arena Spartacus Festival 2021. Roberto Andò per “Storia di un oblio” (23 Giugno) e Jacopo Fo per “Sesso Zen Remix” (1 Luglio). Una sezione, quella teatrale, in cui anche quest’anno ci sarà più di una serata firmata da “Il Demiurgo”, una della compagnie italiane più apprezzate nel settore della narrazione teatrale all’interno dei grandi siti culturali. Il classico shakespeariano del “Sogno di una notte di mezza estate” (25 Luglio) e l’omaggio alla Divina Commedia dantesca attraverso la commedia dell’arte con “Aldiqualdilà” (31 Luglio) saranno i primi due appuntamenti con la regia di Franco Nappi, fondatore del Demiurgo insieme con Emilia Esposito.
Il martedì sarà la serata del cinema d’autore dell’Arena Spartacus Festival 2021. Dal 22 Giugno al 27 Luglio sette film italiani usciti tra mille difficoltà nel 2020 nell’anno del lockdown delle sale cinematografiche italiane. Si parte con “Est – Dittatura Last Minute” (il 22 Giugno con la presenza del regista Antonio Pisu e del produttore Maurizio Paganelli). Poi “Il caso Braibanti” (il 29 Giugno con la presenza dei registi Carmen Giardina e Massimiliano Palmese), “Gli anni amari” (eccezionalmente lunedì 5 Luglio con la presenza del regista Andrea Adriatico), “Cosa sarà” (eccezionalmente venerdì 9 Luglio con la presenza del regista Francesco Bruni), “Il buco in testa” (il 13 Luglio con la presenza del regista Antonio Capuano e degli attori Teresa Saponangelo e Francesco Di Leva), “Paradise – Una nuova vita” (il 20 Luglio con la presenza del regista Davide Del Degan e dell’attore Vincenzo Nemolato) e “Maledetta primavera” (il 27 Luglio con la presenza della regista Elisa Amoruso).
“La rassegna cinematografica di quest’anno nasce nel segno della ripartenza e con il preciso intento di restituire ad alcune delle migliori opere italiane dell’ultimo anno la dimensione più adeguata, quella della visione collettiva su grande schermo. Con gli autori e gli attori che si alterneranno sul nostro palco parleremo del loro percorso creativo ma anche del particolare momento storico che stiamo vivendo”. Così il direttore artistico della sezione Cinema dell’Arena Spartacus Festival, Francesco Massarelli, presenta un programma cinematografico che sarà anche l’occasione per affrontare nei dibattiti successivi ai film temi impegnativi (dalle tematiche LGBTQ al valore della memoria, dal rapporto con la malattia al futuro dei giovani) con i toni leggeri della migliore commedia italiana, quella che sa farci riflettere, sorridere e nel contempo commuovere”.
Gli aperitivi letterari al tramonto nel segno della memoria e dell’impegno civile
Come da tradizione del “Festival della Letteratura nel segno del Mito: I am Spartacus” gli appuntamenti letterari dell’Arena Spartacus Festival saranno ispirati, con la direzione scientifica del giornalista Roberto Conte, ai valori della memoria e dell’impegno civile ed animeranno in alcune giornate, sempre con ingresso libero, il pre-serata del Festival a partire dalle ore 19.
Volutamente ‘popolari’ i prezzi per tutti gli spettacoli del Festival (tra i 10 e i 15 euro per gli spettacoli musicali e teatrali, 5 euro per le proiezioni cinematografiche ed ingresso libero per i talk letterari).
Ogni sera (tranne il lunedì) arrivando entro le 19 sarà possibile visitare l’Anfiteatro Campano e il Museo dei Gladiatori (biglietto d’ingresso 2,50 euro). Durante l’intera manifestazione sarà sempre aperta l’area caffetteria, pizzeria e ristorazione stabilmente curata da Amico Bio Arena Spartacus che dal 2013 è il primo ristorante biologico al mondo in un sito archeologico e che in occasione del Festival proporrà speciali menù tematici a prezzi ridotti .
Nell’estate contrassegnata anche dal ritorno del grande evento sportivo degli Europei di calcio i giardini dell’arena che fu del gladiatore Spartaco ospiteranno sul grande schermo delle proiezioni cinematografiche anche le grandi sfide dell’Italia di Mancini e le partite più importanti della fase finale degli Europei 2021.