Le Culotte de cherval sono uno degli inestetismi più odiati dalle donne, ma anche uno dei più comuni.
Come tutti i problemi fisici, possono essere trattate con massaggi, medicina estetica e praticando attività fisica, oltre che abbinando una dieta sana.
Altro non sono che dei cuscinetti di grasso dovuti ad accumuli adiposi localizzati. Compaiono a livello della regione trocanterica, tra coscia e gluteo, deformando il profilo corporeo. Sono spesso accompagnate da cellulite e pelle a buccia d’arancia.
Le culotte de cheval sono quindi un inestetismo indubbiamente legato alla cellulite, ma sono localizzate in una regione ben precisa.
Proprio come la cellulite, si tratta di un problema prettamente femminile, non correlato al sovrappeso, in quanto possono comparire anche in donne snelle, quindi legato a vari fattori e di altra natura che molto spesso prescindono dall’alimentazione, ma sicuramente correlato allo stile di vita, quindi la conclusione più appropriata è che ne soffrono le donne che conducono una vita più sedentaria, mentre quelle più sportive possono comprensibilmente beneficiare di un fisico più tonico e di una figura più snella ed armonica.
Le cause che sono alla base della formazione delle culotte de cheval sono le stesse della cellulite, quindi un mix di fattori, tra i quali principali sono: genetica, ormoni, ritenzione idrica e cattiva circolazione.
A queste se ne aggiungono altre che possiamo definire delle concause o delle cause generali dell’inestetismo.
In primis, la postura: ebbene sì, recenti studi dimostrano che portare tacchi troppo alti o poggiare male il piede può contribuire alla formazione dell’inestetismo. Debolezza muscolare su cosce e glutei: se non alleniamo i muscoli di cosce e glutei tonificandoli, favoriamo la formazione delle culotte de cheval.
Niente paura, a tuto c’è rimedio e anche questo odiato inestetismo può essere contrastato attraverso una serie di rimedi che vanno sicuramente associati per ottenere un risultato soddisfacente.
In primis: fate attenzione a quello che mangiate. La dieta deve essere povera di zuccheri raffinati e di sale: vanno bene cereali integrali, legumi, pesce, carni bianche, frutta e verdura. Evitare il più possibile affettati, salumi, formaggi grassi e stagionati, prodotti in scatola o già pronti da cuocere.
Per quanto riguarda lo sport, privilegiate l’attività aerobica, quindi camminare a passo veloce, ma anche il nuoto o lo spinning o l’aerobica, ma per combattere efficacemente le culotte de cheval ci vogliono anche esercizi mirati.
Si sono evidenziati buoni risultati con esercizi come lo squat o utilizzando appositi elastici per esercizi che coinvolgono le fasce muscolari di glutei, interno ed esterno coscia. Vanno bene anche esercizi di ginnastica posturale, perché aiuta ugualmente a tonificare il muscolo, eliminando una delle due cause specifiche della formazione delle culotte de cheval.
Attenzione però al fai da te: per la dieta, così come gli esercizi, bisogna sempre affidarsi a professionisti perché altrimenti si rischia di non ottenere risultati o peggiorare la situazione.
Inoltre, per potenziare i risultati è possibile abbinare dei trattamenti estetici, come massaggi o uno dei tanti metodi mirati, in grado di assicurare risultati più che soddisfacenti.