Nel corso del week end e nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli volti ai controlli anti-covid e al contrasto dell’illegalità diffusa, i carabinieri hanno effettuato un capillare controllo del territorio presidiando le strade e le piazze di maggior afflusso, specie nelle ore notturne.
Sono state elevate 120 sanzioni anti-covid.
A Mergellina, nella zona degli chalet, i militari dell’arma hanno sanzionato 25 persone in violazione del coprifuoco imposto dalle normative anti-contagio.
Il servizio dei carabinieri è stato caratterizzato anche e soprattutto dal buonsenso: invito al rispetto delle norme.
A Posillipo, infatti, poco dopo le 22, i Carabinieri hanno invitato alla chiusura 15 attività commerciali tra ristoranti, pub e paninerie ed hanno allontanato gli avventori presenti.
Assembramenti – che sono stati prontamente sciolti dai Carabinieri – in piazza San Luigi: molti i giovani, tra questi 10 sanzionati, che sostavano nei pressi dei locali.
In piazza San Giovanni maggiore e nelle vie vicine, i militari hanno sanzionato 22 ragazzi per il mancato rispetto del coprifuoco.
Segnalati alla prefettura anche 8 ragazzi perché assuntori di sostanza di stupefacente. I Carabinieri della compagnia Napoli centro insieme a quelli del Nas e del nucleo ispettorato del lavoro hanno chiuso un bar in via Mezzocannone. I militari hanno trovato due lavoratori in nero, per il titolare una sanzione di più di 9mila euro.
Durante i controlli, denunciato anche un 18enne che per scampare alla sanzione anti covid per aver violato il coprifuoco ha fornito false generalità. Il giovane è stato sanzionato e denunciato a piede libero.