Un ritorno in libertà tanto folkloristico quanto breve, quello del 32enne napoletano Luca Guida, arrestato lo scorso 24 aprile dai carabinieri di Volla, reo di aver violato gli arresti domiciliari per derubare una donna.
L’uomo era stato scarcerato lo scorso 5 marzo e il suo ritorno in via Sambuco, nel Parco Conocal di Ponticelli, dove il 32enne vive con la sua famiglia, fu immortalato in un video diventato molto popolare sui social network.
Un video di pochi secondi che ritrae il momento in cui Guida scende di corsa dall’auto per precipitarsi ad abbracciare suo figlio sulle note della canzone “rispetto e libertà” di Nello Amato. Una scarcerazione festeggiata con una batteria di fuochi d’artificio esplosi in pieno giorno, tra le lacrime di commozione dei residenti in zona.
Ironia della sorte, il 32enne, già noto alle forze dell’ordine, si sarebbe servito della stessa automobile dalla quale scende frettolosamente nel video per compiere il reato che lo spedito nuovamente in carcere. Il 32enne ha avvistato una donna che passeggiava in strada, le ha scippato la borsa a tracolla con all’interno il cellulare e il portafogli, facendo cadere la vittima, ed è poi fuggito a bordo di quell’automobile.
Immediate le indagini dei Carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti lungo la strada teatro dell’accaduto ed hanno poi sentito la vittima e alcuni testimoni. I militari sono quindi riusciti prima ad identificare l’auto e poi l’artefice della rapina. Pertanto, i militari dell’arma, si sono recati a casa di Giuda dove hanno effettuato una perquisizione ed hanno così rinvenuto la refurtiva che è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre per il 32enne sono scattate le manette.
L’arrestato è stato condotto al carcere in attesa di giudizio.
Dopo appena 50 giorni da quel ritorno a casa tanto festeggiato, finisce nuovamente in carcere il protagonista di quel video che nel giro di poche ore diventò molto popolare sui social.