Proseguono i controlli dei caschi bianchi arzanesi, sotto le direttive del Comandante Biagio Chiariello.
Nel mirino della polizia locale è finito il titolare di un’attività di “autolavaggio” in zona industriale, risultata essere non in regola con le autorizzazioni.
Ad insospettire gli uomini della polizia locale sono state delle “irregolarità” rilevate agli atti, in particolare delle autorizzazioni riconducibili ad una precedente società, non più esistente in quel posto, in quanto chiusa.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di rilevare che il titolare non era in regola con l’autorizzazione unica ambientale e la Scia.
Ragion per cui è scattato il sequestro di un’area di circa 300 metri quadri in zona industriale adibita da un quarantenne ad autolavaggio. Sotto chiave anche i macchinari e le attrezzature varie.
Le attività rientrano tra i servizi finalizzati alla repressione delle violazioni in materia di tutela ambientale nell’ambito delle quali proprio qualche giorno fa era finita sotto chiave una attività di riparazione moto priva di qualsiasi autorizzazione.
L’uomo è stato denunciato con atti trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per la convalida del provvedimento cautelare.
Il contrasto ai crimini ambientali e di genere proseguono sul territorio da parte degli uomini della polizia locale arzanese.