Si è spento all’età di 83 anni il Re del Liscio’, Raoul Casadei.
L’uomo che ha trasformato il folklore romagnolo in un genere riconosciuto e apprezzato in ogni angolo d’Italia, allietando, intrattenendo e divertendo con la sua musica tantissime generazioni.
Aveva spento 83 candeline lo scorso 15 agosto, Casadei è morto dopo essere stato ricoverato, lo scorso 2 marzo, all’ospedale Bufalini di Cesena per Covid. Come aveva raccontato la figlia Carolina le sue condizioni non erano critiche, fino a che non hanno visto una bassa saturazione sul saturimetro. I medici hanno notato un po’ di polmonite e quindi hanno consigliato il ricovero. Dopo una decina di giorni di lotta contro il virus, l’aggravarsi delle condizioni.
Cala bruscamente il sipario sulla vita di un uomo sinonimo di solarità ed allegria, innamorato della musica, degli affetti familiari, con la sua grande ‘tribù’ riunita nel ‘Recinto Casadei’ di Villamarina di Cesenatico e dall’eredità dell’orchestra fondata dallo zio Secondo nel 1928.
Inventore del liscio e autore della celeberrima ‘Romagna Mia’, un brano-manifesto da oltre 4 milioni di copie vendute, il covid ha colpito un baluardo della musica italiana. Un successo giocato sulle note morbide e allegre del folk romagnolo e su una capacità innata di parlare, dal palco, con il pubblico. Conquistato da quell’intreccio di sonorità gioiose e buoni sentimenti, dal racconto, in musica, dei valori dell’amicizia e dell’amore.
Capace di coinvolgere le persone, non solo nei locali tradizionalmente dedicati al folk. Con la sua ‘Musica Solare’, affiancando al liscio sonorità in arrivo dalla Spagna e dalla Francia, le note di Casadei, negli anni Ottanta accompagnavano le giornate in spiaggia dei turisti scesi sulla Riviera romagnola. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, è stato insignito, nel 2019, del ‘Premio Romagnolo dell’Anno’ e ha partecipato al film ‘Tutto Liscio’, uscito nel 2019, in cui ha interpretato se stesso in un cameo. Fra le sue canzoni più note ‘Ciao Mare’, ‘Romagna e Sangiovese’, ‘Simpatia’, la ‘Musica Solare’ e ‘Romagna Capitale’.