Alla vigilia di ogni domenica, nelle case napoletane viene rispolverata questa ricetta intramontabile, apprezzatissima e richiestissima anche dai tanti turisti che desiderano godere appieno delle meraviglie della nostra città – spiega il pastaio Domenico Scognamiglio, autorevole esperto in materia e titolare del laboratorio di pasta artigianale “Il tortellino pasta fresca” in via Rossellini a Napoli che da decenni delizia gli amanti della pasta con prodotti di qualità eccellente – il ragù alla napoletana è un piatto ricco di storia e di emozioni. In ogni casa, ogni massaia, detiene una ricetta riadattata, una versione personale alla quale sono legati profumi, ricordi, momenti di vita vissuta. Un piatto che serve in tavola un’autentica magia che si rinnova, di domenica in domenica, è che fa di questa portata una delle più amate, non solo dal popolo napoletano.
Per questo motivo desidero condividere con voi, la mia personalissima ricetta.
Ingredienti
800 g di spezzatino di vitello
200 g di salsicce
200 g di nervetti
200 g di prosciutto di maiale
200 g di tracchie
300 g di gallinella di maiale
1 spicchio d’aglio
500 g di cipolle ramate o di tropea
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
400 ml di vino rosso di Gragnano
4 l di passata di pomodoro
sale (q.b.)
1 pizzico di noce moscata
250 ml di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di zucchero
Preparazione
Iniziate tagliando sottilmente la cipolla e fate rosolare in una pentola con aglio ed olio. Dopo qualche istante togliete l’aglio e mettete dentro la carne da far soffriggere su tutti i lati, poi sfumate con del vino rosso, poco alla volta.
Unite il concentrato di pomodoro, sciogliendolo sul fondo, e subito dopo le passate di pomodoro, aggiustando con pochissimo sale e la noce moscata.
Adesso abbassate al minimo la fiamma e coprite quasi del tutto la pentola, lasciando cuocere per tre ore e girando ogni tanto.
In seguito, trasferite la carne in un piatto, unite pochissimo zucchero, per contrastare l’acidità del pomodoro, e fate cuocere ancora per altre 3 ore girando spesso.
Al termine spegnete e lasciate raffreddare senza coprire, poi potrete scaldarlo il giorno dopo.
Abbinate a questo signor sugo la pasta che preferite: penne, rigatoni, paccheri, ziti spezzati.