In perenne aumento i casi di bullismo e cyberbullismo, complice la pandemia ancora in corso.
Come ogni anno, a parlare del fenomeno è il colonnello Biagio Chiariello, dirigente della polizia locale di Arzano che ha un trascorso professionale anche presso il Ministero dell’Interno, Servizio Centrale della Polizia di Stato – Reati telematici.
Il dottor Chiariello ha incontrato gli studenti “a distanza”, nel pieno rispetto delle normative anticontagio. L’altro giorno il neodirigente della polizia locale di Arzano ha tenuto una lezione in modalità webinar per l’Istituto”Episcopio” di Sarno, diretto dal dirigente scolastico dottoressa Carmela Cuccurullo. Ottanta i ragazzi collegati, oltre al personale docente.
Chiariello ha spiegato che l’incremento dei casi riguarda soprattutto il cyberbullismo, alimentato da un uso spropositato di cellulari e consolle per videogiochi connessi in rete, dove i bambini trascorrono ore ed ore della giornata.
“Ormai il fenomeno riguarda non solo maschi, ma anche le femmine che manifestano la loro prepotenza, escludendo dai gruppi le rivali. Dobbiamo essere presenti nella vita dei nostri ragazzi e limitare il più possibile l’utilizzo della consolle per videogiochi e i telefoni cellulari ma, soprattutto, controllare il loro utilizzo”, ha spiegato il comandante Chiariello.
“Facciamo capire ai ragazzi che i bulli o cyberbulli vanno aiutati e non isolati o emulati – ha aggiunto il comandante – perché la cura migliore per guarire da questo male è soprattutto la costante comunicazione.”
Intanto, il percorso continuerà includendo incontri con gli alunni di altri istituti, in virtù dell’elevato coinvolgimento dei ragazzi e dei docenti registrato.