Se durante la giornata di sabato 20 febbraio, ultimo giorno in zona gialla, gli assembramenti e la forte concentrazione di cittadini lungo le strade del centro di Napoli e nelle zone della movida, fosse giustificata dal desiderio di concedersi un pranzo o un aperitivo all’aperto, prima dell’ennesimo stop al servizio ai tavoli per bar, ristoranti e pizzerie, le immagini che mostrano il lungomare Caracciolo e le vie del centro partenopeo nuovamente prese d’assalto anche oggi, primo giorno in zona arancione, dimostrano che il passaggio in una fascia che introduce limitazioni più severe, non frena la voglia di evadere dei napoletani.
Dal lungomare Caracciolo alle vie del centro storico, passando per il Vomero e Posillipo, malgrado l’impossibilità di fruire del servizio ai tavoli in bar e ristoranti, si registra comunque una massiccia presenza di cittadini, a riprova del crescente desiderio di tornare ad assaporare scampoli di normalità. Con bar, ristoranti e pizzerie aperte solo per garantire l’asporto, in diverse zone si sono registrate file ed assembramenti davanti all’ingresso di bar e locali per acquistare caffè e bevande da portare via.
Complice la splendida domenica di sole, tantissimi napoletani non hanno voluto rinunciare ad una passeggiata, malgrado i contagi in perenne aumento in regione continuino a rappresentare una concreta minaccia per la salute collettiva.