C’è davvero un grande interesse, da parte dei napoletani, nei confronti del cosiddetto Superbonus 110%, incentivo attivato dal Governo e mirato a riqualificare gli immobili, soprattutto dal punto di vista energetico.
Non si può negare il fatto che questa sia un’occasione davvero molto ghiotta per chi possiede un’abitazione e desidera renderla più performante: la formula prevista dallo Stato, infatti, raggiunge livelli di convenienza economica ancor più superiori rispetto agli analoghi incentivi introdotti negli scorsi anni, di conseguenza vale assolutamente la pena di non lasciarsela sfuggire.
Sono sicuramente tante le domande che i cittadini si pongono per quel che riguarda la fruizione Superbonus 110%, ma la più consueta è senz’altro la seguente: per che tipo di incentivi si può godere dell’incentivo?
La novità: distinzione tra interventi trainanti e trainati
Da questo punto di vista, il Superbonus 110% rappresenta una grossa novità: a differenza degli incentivi precedenti, infatti, la relativa normativa non prevede un mero elenco di interventi a cui il bonus può essere associato, bensì effettua una distinzione tra interventi trainanti ed interventi trainati. Scopriamo subito che cosa contraddistingue questo inedito binomio.
Gli interventi trainanti sono degli interventi che costituiscono una sorta di “conditio sine qua non”, quindi devono necessariamente sussistere affinché il Superbonus 110% possa essere erogato, mentre gli interventi trainati devono il loro nome al fatto che possono essere associati agli interventi trainanti godendo allo stesso modo del vantaggio economico.
Tra interventi trainanti ed interventi trainati, quindi, non esistono differenze in termini di ammontare dell’incentivo, ma si tratta solo di una differenza di obbligatorietà: mentre i primi sono necessari, i secondi sono opzionali, ma se si vuol ottimizzare un immobile eseguendo soltanto degli interventi trainati, il bonus non è fruibile.
Chiarito quest’interessante aspetto, dunque, scopriamo quali sono gli interventi inclusi nell’una e nell’altra categoria.
Scopriamo gli interventi trainanti
Tra gli interventi trainanti figurano quelli di isolamento termico sugli involucri, le sostituzioni di impianti di climatizzazione invernale su parti comuni, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sia su unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti che di edifici unifamiliari ed infine interventi mirati a rendere più sicuri gli edifici dal punto di vista sismico.
Da quest’ultimo punto di vista, è interessante sottolineare che la detrazione prevista dall’incentivo Sismabonus è appunto elevata al 110% per le spese sostenute, con tale scopo, dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
L’elenco degli interventi trainati
Per quanto riguarda gli interventi trainati si fa menzione anzitutto di interventi di efficientamento energetico, una categoria molto ampia che può includere operazioni variegate.
Se si sceglie di rendere più efficiente l’immobile dal punto di vista energetico tramite l’installazione di serramenti performanti, peraltro, si può cogliere l’opportunità per ottimizzare l’immobile anche a livello acustico, acquistando degli infissi a Napoli come quelli di FinestreAntirumore che sappiano garantire un grande comfort anche per quel che riguarda il contrasto ai rumori.
Anche l’installazione di impianti solari fotovoltaici rientra tra i possibili interventi trainati, come anche la realizzazione di interventi finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche; una novità molto interessante riguarda inoltre la possibilità di installare delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, mezzi che si stanno diffondendo sempre di più e che ovviamente necessitano di tali infrastrutture per poter essere riforniti.
È questo, dunque, ciò che c’è da sapere sugli interventi che possono rientrare nell’ambito Superbonus 110%; per tutte le altre informazioni di natura tecnica, fiscale e burocratica, si rimanda alla pagina dedicata nel sito Internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.