Tutti pazzi per le pizze di Porzio!
Un successo dilagante che passa dai social network alla tv, tramutandosi in una puntuale carovana di estimatori del cosiddetto “pizzaiolo social” che quotidianamente affollano le sue pizzerie, pur di gustare i suoi apprezzatissimi cavalli di battaglia.
Un plebiscito di consensi che non risparmia, di certo, i più piccoli.
A riprova dell’enorme affetto e del crescente seguito che il maestro pizzaiolo Errico Porzio continua a riscuotere, l’omaggio/tributo di tanti bambini napoletani che hanno scelto di festeggiare il carnevale mascherandosi proprio da Errico Porzio, sfoggiando l’inconfondibile casacca bianca con il nome dell’ormai celeberrimo pizzaiolo cucito in rosso, bardati di cappello e radiosi sorrisi, in perfetto stile Porzio. Un attestato d’affetto che sottolinea l’enorme popolarità conquistata dal pizzaiolo di Soccavo che a suon di video esilaranti intrattiene ed appassiona il popolo del web, deliziandolo con foto e video che stuzzicano l’appetito e collezionano numeri da capogiro.
Un carnevale inedito quello targato 2021, per effetto delle normative e delle limitazioni introdotte per contenere i contagi da coronavirus e che hanno concorso a ridimensionare notevolmente i momenti di svago ed allegria che da tempo immemore contraddistinguono i festeggiamenti in tutte le piazze italiane. Ancora una volta, a strappare un sorriso alla collettività in un momento storico tra i più critici di tutti i tempi, ci pensa il maestro pizzaiolo Errico Porzio, autentico eroe positivo del lockdown dello scorso marzo, capace di intrattenere e divertire gli italiani a suon di dirette nel corso delle quali ha condiviso segreti, ricette e sorrisi con i suoi tantissimi seguaci, smorzando i toni dell’incertezza e della paura introdotti dalla pandemia.
Una simpatia lungimirante e contagiosa, quella di Porzio, capace di disseminare ottimismo, forza, coraggio con semplicità e genuinità e per questo recepita positivamente e premiata dai napoletani innamorati di Napoli che hanno saputo e voluto sottolineare il talento e l’umanità del “pizzaiolo social” ergendolo ad esempio per le giovani generazioni.