Anche e soprattutto nel bel mezzo della pandemia, nonostante la chiusura forzata di ristoranti, lounge bar ed enoteche è doveroso accogliere il weekend stappando una bottiglia per rilassarsi sorseggiando un buon vino.
A guidarci nella scelta delle etichette più appropriate sulle quali puntare per evitare brutte sorprese è un’autorevole ed affascinante esperta in materia: la sommelier Simona Geri. Toscana purosangue con una forte passione per i vini che ha poi tramutato nella sua professione, maturando competenze che fanno di lei una delle sommelier più popolari sui social, complici le sue stories su Instagram capaci di rapire migliaia di utenti.
Simona Geri illustrerà pregi e virtù di un vino Toscano doc: il Mordese 2017.
“Vallepicciola, un’ azienda con cui sono onorata di collaborare, un’eccellenza che si trova nel 𝘾𝙃𝙄𝘼𝙉𝙏𝙄 𝘾𝙇𝘼𝙎𝙎𝙄𝘾𝙊 comune di Castelnuovo Berardenga zona di Pievasciata.
La nuova cantina ha una superficie di 6.000 mq, 4.000 piante di olivo, 105 ettari vitati a Sangiovese, Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Chardonnay.
Mordese fa Fermentazione alcolica e macerazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata per circa 20-25 giorni, malolattica svolta in barriques di rovere francese.
Affinamento: barriques di rovere francese per circa 14-16 mesi più 8-10 mesi in bottiglia.
Rosso rubino intenso.
Profumi di ciliegia marasca, amarena Fabbri, caffe’ appena macinato. Nota di cioccolato fondente, alloro.
Sorso caldo, morbido, buona freschezza; richiama il frutto e la nota di cioccolata sul lungo finale.
Una “coccola” perfetta in una fredda giornata di gennaio.
Buon venerdì e #calicisu !!”