Durante la mattinata odierna, venerdì 5 febbraio, gli agenti della polizia municipale di Napoli hanno sancito l’epilogo dell’accesa disputa intorno al murales dedicato a Luigi Caiafa, il giovane ucciso in via Duomo lo scorso 4 ottobre da un agente di polizia intervenuto per sedare la rapina che il17enne stava perpetrando, insieme ad un complice, ai danni di un gruppo di giovani all’interno di un’auto in sosta.
“Dopo aver ricevuto riscontro da parte degli uffici comunali circa l’estraneità del condominio stamani si è provveduto al ripristino dello stato dei luoghi, dando così seguito all’indirizzo espresso dalla Giunta de Magistris”, chiariscono da Palazzo San Giacomo.
Ragion per cui i caschi bianchi sono intervenuti in via Sedil Capuano, nel quartiere Forcella, per rimuovere i paletti e l’altarino allestito ai piedi del dipinto, prima di coprire il murales.
La stessa Giunta ha emanato un’ordinanza analoga per un altro murales contestato, quello realizzato nei Quartieri Spagnoli in memoria di Ugo Russo, 15enne ucciso in circostanze analoghe nella notte tra il 29 febbraio e il 1° marzo in via Santa Lucia.