Nel corso della mattinata odierna, giovedì 28 gennaio, la task force della cabina di regia terra dei fuochi ha svolto due importanti sopralluoghi a Ponticelli.
Il comandante della polizia locale di Marigliano Emiliano Nacar, l’amministratore unico dell’Agenzia di Sviluppo Area Nolana Vincenzo Caprio e il geologo, pilota ed esperto in elaborazione dei dati ambientali della stessa agenzia nolana, Orazio Colucci, hanno setacciato, con il supporto dei droni, due delle discariche più estese ed attempate del quartiere Ponticelli e dell’intera periferia orientale partenopea.
L’ex campo rom di via Virginia Woolf, sotto sequestro da diversi anni e ciononostante continuamente alimentato da nuovi sversamenti di rifiuti di varia natura e quella in via Esopo e che da tempo immemore vede un voluminoso quantitativo di rifiuti ammassati lungo il tratto di strada sottostante la rampa d’accesso alla tangenziale di Napoli.
Con il supporto della Polizia di Stato del commissariato di Ponticelli, gli addetti ai lavori investiti dalla Prefettura dell’importante incarico, hanno dato il via ad una lunga e complessa attività di monitoraggio delle suddette aree che consentirà di ricostruire l’andamento degli sversamenti negli ultimi 10 anni, mediante l’utilizzo di software all’avanguardia, oltre che quantificare la massa e il tipo di rifiuti.
I voli di oggi nell’area dell’ex campo nomadi di Ponticelli hanno permesso un confronto tra la situazione attuale e l’uso del suolo della stessa area dal 2010 ad oggi. Questo tipo di analisi permette di differenziare i rifiuti per i diversi settori dell’area, in quanto l’area ha subito diverse destinazioni nel corso del tempo. Emerge un quadro di devastazione che sarà inoltrato agli organi competenti.
Il primo step prevede l’invio di un report alla Prefettura sul tipo di intervento da svolgere per effettuare la bonifica, agevolando così il Comune di Napoli nelle operazioni di quantificazione dei costi delle stesse operazioni di bonifica.