Due uomini e una donna sono stati arrestati nel comune casertano di Maddaloni con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni, revenge porn e stalking ai danni di una ragazza di 22 anni con problemi cognitivi.
Picchiata con un bastone e abusata sessualmente, le violenze subite dalla giovane sono state riprese con il cellulare.
Un incubo iniziato con la denuncia della scomparsa della ragazza presentata del padre al commissariato di Polizia di Stato di Maddaloni.
Dopo alcuni giorni di indagini da parte della procura di Santa Maria Capua Vetere, la giovane è stata ritrovata nella sua abitazione, dove nel frattempo era stata riaccompagnata da uno degli arrestati. Durante il colloquio con gli inquirenti e la psicologa è emersa la terribile storia di violenza di cui la 22enne era stata vittima: la ragazza ha raccontato di essere stata portata nella casa di uno dei suoi aguzzini, dove poi è stata abusata sessualmente e picchiata con un bastone. Sui telefoni degli indagati sono stati trovati i filmati che testimoniano le violenze commesse ai danni della giovane che venivano scambiati attraverso una chat di gruppo. I tre volevano anche costringere la vittima ad accusare il padre degli abusi, approfittando dei suoi problemi cognitivi.
All’alba di stamane, lunedì 25 gennaio, è stata eseguita la misura, gli arrestati sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni per poi essere condotti, i due uomini, presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre la donna presso il Carcere napoletano di Pozzuoli.
Due uomini e una donna sono stati arrestati nel comune casertano di Maddaloni con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni, revenge porn e stalking ai danni di una ragazza di 22 anni con problemi cognitivi.
Picchiata con un bastone e abusata sessualmente, le violenze subite dalla giovane sono state riprese con il cellulare.
Un incubo iniziato con la denuncia della scomparsa della ragazza presentata del padre al commissariato di Polizia di Stato di Maddaloni.
Dopo alcuni giorni di indagini da parte della procura di Santa Maria Capua Vetere, la giovane è stata ritrovata nella sua abitazione, dove nel frattempo era stata riaccompagnata da uno degli arrestati. Durante il colloquio con gli inquirenti e la psicologa è emersa la terribile storia di violenza di cui la 22enne era stata vittima: la ragazza ha raccontato di essere stata portata nella casa di uno dei suoi aguzzini, dove poi è stata abusata sessualmente e picchiata con un bastone. Sui telefoni degli indagati sono stati trovati i filmati che testimoniano le violenze commesse ai danni della giovane che venivano scambiati attraverso una chat di gruppo. I tre volevano anche costringere la vittima ad accusare il padre degli abusi, approfittando dei suoi problemi cognitivi.
All’alba di stamane, lunedì 25 gennaio, è stata eseguita la misura, gli arrestati sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni per poi essere condotti, i due uomini, presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre la donna presso il Carcere napoletano di Pozzuoli.