Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 14 gennaio 2021 contenente le misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid 19.
Scatta il cambio di colore per le regioni “ad alto rischio”. Il provvedimento in vigore dal 16 gennaio fino al 5 marzo. Spostamenti vietati tra regioni, anche gialle, fino al 15 febbraio. Nel nuovo Dpcm è compreso anche il divieto di asporto dai bar dopo le 18. Musei aperti nei giorni feriali in zona gialla.
In base all’ultimo monitoraggio, con le modifiche introdotte dal decreto, solo 6 regioni rimarrebbero gialle: Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta.
Riapertura dei musei dal 18 gennaio nelle regioni gialle e per le ipotetiche zone bianche in cui cadranno tutte le restrizioni tranne l’obbligo di mascherina e quello del distanziamento. Prenotazione obbligatoria, mascherina, distanziamento, ma solo nei giorni feriali. Niente weekend e niente mostre.
Confermato l’obbligo delle mascherine sia all’aperto che nei luoghi pubblici e del distanziamento sociale, così come del coprifuoco dalle 22 alle 5.
Spostamenti tra regioni vietati fino al prossimo 15 febbraio, se non per comprovati motivi di lavoro o di salute. Consentito il rientro alla propria residenza o domicilio.
Ancora chiuse palestre, piscine, centri benessere, sale giochi, bingo, scommesse e casinò, cinema e teatri. Sospesi convegni, convegni ed altri eventi.
Gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 15 febbraio. Lo prevede la bozza del Dpcm in vigore dal 16 gennaio nella quale si sottolinea che dal 15 di febbraio potranno aprire gli impianti “solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.
Via libera alle crociere: “i servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico”.
I bar dovranno chiudere alle 18. I ristoranti potranno continuare a lavorare con asporto e consegna a domicilio, anche dopo le 18. I bar, invece, anche in zona gialla possono svolgere solo la consegna a domicilio, ma l’asporto viene vietato per evitare assembramenti da aperitivi improvvisati in strade e piazze vicino ai bar.
A partire da lunedì 18 gennaio, le scuole superiori di secondo grado “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”. È quanto prevede la bozza del Dpcm in vigore dal 16 gennaio. Per le scuole dell’infanzia, per le elementari e le medie, prosegue il testo, la didattica continua a svolgersi “integralmente in presenza”.