Quando arriva un figlio la vita di una donna cambia e anche il suo corpo. Durante i nove mesi della gravidanza si sviluppa dentro di lei una nuova vita: è una fase eccezionale, che interviene sia sull’aspetto psicologico che fisico della neo mamma. A prescindere dal tipo di parto, naturale o con taglio cesareo, la gravidanza può lasciare l’addome più molle. Spesso ciò può essere sintomo di una diastasi addominale (o dei retti addominali): è la separazione dei muscoli addominali che restano distanziati dopo il parto. Vediamo come riconoscerla e in che modo intervenire per migliorare il proprio aspetto con il bisturi. Trattandosi di un’operazione molto delicata, non si potrà che scegliere di affidarsi alle mani di un esperto come questo chirurgo estetico di Napoli.
Diastasi addominale come riconoscerla
E’ chiaro che una diastasi addominale ha un impatto in primis estetico e visivo. Ma come si riconosce? Si può capire di essere a rischio in merito alla sua comparsa semplicemente osservando il pancione (si potrà notare la presenza come di una riga scura su di esso). Accade che, per via della distensione dell’utero e dell’incremento della zona addominale nei nove mesi di attesa del figlio, quella che viene definita ‘linea alba’ – che unisce i muscoli addominali di destra e sinistra contenendo gli organi interni – tenda ad assottigliarsi. La conseguenza è, appunto, la separazione della muscolatura sui due lati del corpo.
Quali sono i sintomi e i disturbi tipici della diastasi addominale
Quello della pancia molle e della diastasi addominale rappresenta un vero e proprio incubo per le donne, che temono di guardarsi allo specchio e non riconoscersi più. Senza contare il fatto che, oltre ai cambiamenti nel fisico, vi sono anche tutta una serie di fastidiosi sintomi e disturbi con i quali occorre combattere che possono limitare la routine quotidiana così come l’attività sportiva. Il riferimento è a:
- mal di schiena,
- gonfiore,
- difficoltà nella digestione,
- senso di pesantezza,
- alterazione della postura.
Come si interviene con la chirurgia per eliminare la diastasi addominale
In presenza di pancia molle è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali come ad esempio l’impiego di una pancera contenitiva (si indossa dopo una decina di giorni dal parto, specie se si passa molto tempo in piedi). Una costante idratazione della pelle e una sana alimentazione favoriranno il ritorno della forma fisica. Come detto, la pancia molle può nascondere la diastasi addominale, per eliminare la quale si può ricorrere alla chirurgia estetica. Occorre programmare, rivolgendosi a uno specialista, un’addominoplastica con plicatura dei retti.
Cos’è l’addominoplastica con plicatura dei retti
Si tratta di un intervento di chirurgia estetica mirato alla riduzione dello spazio presente tra i muscoli retti dell’addome. Tecnicamente questa procedura prende il nome di ‘plicatura’. L’operazione correttiva delle diastasi è ormai di routine e in grado di risolvere in maniera definitiva il problema. Si deve portare per qualche settimana una fascia addominale, poi si possono riprendere le normali attività. Nelle donne che abbiano avuto più gravidanze nella loro vita può essere presente pelle in eccesso a livello addominale, anch’essa eliminabile in via chirurgica.