Dopo Renato Zero e Carlo Verdone, anche Christian De Sica spegne 70 candeline.
Nato a Roma il 5 gennaio del 1951, De Sica festeggia anche mezzo secolo di carriera.
Attore, regista, cantante, comico, sceneggiatore e conduttore televisivo, Christian De Sica è uno dei mattatori per antonomasia del mondo dello spettacolo. Istrionico ed esilarante, figlio del regista e attore Vittorio De Sica e dell’attrice spagnola María Mercader, è attivo sul piccolo e grande schermo fin dagli anni settanta, quando poco più che ventenne muove i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Dopo un breve tentativo come cantante con una partecipazione al Festival di Sanremo nel 1973, comprende che la sua strada è il cinema. Il debutto fu nel 1982 con Paulina 1880 di Jean-Louis Bertolucci, poi fu il padre Vittorio De Sica ad affidargli la prima piccola parte, non accreditata, nel film Una breve vacanza. Nel 1976 la prima parte da protagonista in La madama di Duccio Tessari a cui seguono altri film.
Parallelamente alla carriera cinematografica, per De Sica arrivano le prime collaborazioni in tv come intrattenitore in varietà Rai, come Alle sette della sera (1974), La compagnia stabile della canzone (1975), Bambole, non c’è una lira (1978) e Due come noi (1979).
La carriera di De Sica decolla negli anni ’80, quando prendono il via le collaborazioni con Carlo Vanzina: Borotalco, Sapore di mare e il primo cinepanettone: Vacanze di Natale insieme a Jerry Calà e Claudio Amendola. Una sequenza di film che riscuotono un gran successo e che diventano degli autentici cult del cinema italiano.
Da qui la consacrazione al cinema e soprattutto quella ai cinepanettoni. Fu Neri Parenti che, firmato un contratto con la Filmauro, lo volle ingaggiare con Massimo Boldi rendendo i due attori la coppia simbolo delle divertenti commedie natalizie ancora oggi tanto apprezzate. Gli anni ’90 furono quelli di Vacanze di Natale ’90, Vacanze di Natale ’91 entrambe molto apprezzate e così la collaudata coppia De Sica-Boldi conrinuò a lavorare insieme in commedie che divennero simbolo di quegli anni: Anni 90 (1992) e Anni 90 – Parte II (1993), S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa (1994), A spasso nel tempo (1996), A spasso nel tempo – L’avventura continua (1997) e Vacanze di Natale 2000 (1999) di Vanzina; Paparazzi (1998), Tifosi (1999) e Body Guards – Guardie del corpo (2000), tutti con ottimi risultati al botteghino.
Il 1990 fu anche l’anno dell’esordio di De Sica alla regia con “Faccione”, pellicola con cui ottenne anche la candidatura al David di Donatello come miglior regista esordiente.
Dal 2001 la coppia de Sica-Boldi iniziò a girare solo cinepanettoni diretti da Neri Parenti: Merry Christmas (2001), Natale sul Nilo (2002), Natale in India (2003), Christmas in Love (2004) e Natale a Miami (2005). Ma gli anni 2000 furono anche quelli in cui De Sica tornò sul piccolo schermo da solo nella fiction Lo zio d’America e nella miniserie Attenti a quei tre e in cui ci fu la separazione sul grande schermo da Massimo Boldi.
Da lì seguirono cinepanettoni che De Sica interpretò insieme a variegati cast fino al 2011, ma sempre senza Boldi e altri film, anche drammatici, tra questi Il figlio più piccolo (2010) di Pupi Avati, interpretazione per cui vinse anche un Nastro d’argento come miglior attore protagonista.
Nel 2015 De Sica tornò sul grande schermo con un nuovo cinepanettone “Vacanze ai Caraibi – Il film di Natale, con Massimo Ghini. In questi anni ha anche condotto Striscia la notizia, Zelig ed è stato nella giuria di Tale e quale show, programma di Rai 1. Il 24 novembre 2017 è uscito il suo album di Natale, Merry Christian. Lo stesso anno è stato protagonista al cinema con Poveri ma ricchissimi.
Dopo 13 anni dalla rottura, nel 2018, la coppia De Sica-Boldi si è ricongiunta con un nuovo film dal titolo simbolico “Amici come prima”. A dicembre 2020, pur non potendo uscire nelle sale causa Covid, è stato distribuito su alcune piattaforme streaming il cinepanettone “In vacanza su Marte”.“