Si chiama Taffix lo spray nasale balzato agli onori della cronaca di recente che impedisce ai virus di penetrare la mucosa nasale, creando una barriera protettiva efficace per cinque ore.
Lo spray rilascia una polvere contenente ipromellosa che, in soli 50 secondi, crea un sottile strato di gel nella mucosa nasale, funzionando come una barriera protettiva dalle minacce esterne. La polvere nasale, inoltre, è stata sviluppata per abbassare il pH della mucosa nasale da 6.5 a 3.5, creando un ambiente più acido che neutralizza il virus.
Questa “patina” riesce a inglobare le particelle, per poi farle eliminare soffiandosi il naso, oltre a catturare l’invisibile nemico che quindi può essere assorbito meno nel corpo, con conseguente limitazione della carica virale.
Seppure non sia destinato a prendere il posto delle misure anti-covid ormai note, in primis distanziamento sociale, utilizzo di dispositivi di sicurezza individuale, lo spray potrebbe rivelarsi particolarmente efficace per ridurre il rischio di contagi prima di entrare in spazi chiusi: bar, trasporti pubblici, scuola, ristorante e in tutti i luoghi chiusi in cui l’interazione con le persone può esporre al pericolo di contrarre il covid-19.
La bottiglia di spray non può essere condivisa con altre persone e può essere applicato fino a 3 volte al giorno, l’utilizzo di questo farmaco viene consigliato unitamente a guanti e mascherine, per ridurre al minimo le possibilità di contrarre il covid-19.
Lo spray, già in commercio in Europa e acquistabile su Amazon, nel giro di un paio di settimane entrerà anche nel mercato italiano.