Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza per sospendere i voli provenienti dal Regno Unito e vietare l’ingresso in Italia a chi è passato dal paese negli ultimi 14 giorni, per prevenire la diffusione di una nuova variante del coronavirus diventata comune in Inghilterra. Proprio la diffusione di questa variante del virus, che non causa sintomi diversi da quelli già noti ma sembra più contagiosa, ha spinto il governo britannico a imporre nuove misure di lockdown a Londra e in alcune regioni inglesi. Il blocco nel Regno Unito durerà almeno fino al 1° gennaio.
Speranza non ha ancora specificato per quanto durerà il blocco in Italia e non è ancora stato diffuso il testo dell’ordinanza. Il ministro ha però aggiunto, parlando del Regno Unito: «Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione». La decisione di bloccare i voli era stata inizialmente annunciata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio che su Facebook aveva scritto che sarebbero stati bloccati i voli «con la Gran Bretagna», lasciando intendere che sarebbero stati cancellati anche i voli in partenza dall’Italia.
Una portavoce della divisione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha detto ad Agence France-Presse che l’ente ha invitato i paesi europei a rafforzare le misure contro il coronavirus per limitare la diffusione della nuova variante. Oltre che nel Regno Unito è stata trovata anche in Danimarca (9 casi), nei Paesi Bassi (1 caso) e in Australia (1 caso), secondo i dati dell’OMS.
La nuova variante del coronavirus ha diverse mutazioni rispetto alla forma più nota, si sta diffondendo più velocemente dove è presente, ma non si pensa che sia più pericolosa. Secondo le prime evidenze scientifiche, su cui serviranno altri studi, sembra più contagiosa. Nulla però indica che reagirà in modo diverso ai vaccini. Altre varianti del coronavirus erano già note anche prima di quella che si è diffusa nel Regno Unito.