Stefano Ansaldi soprannominato “il professore”, ginecologo stimatissimo, è morto a Milano, durante un tentativo di rapina.
Nato a Benevento il 10 aprile del 1955, Stefano Ansaldi viveva a Napoli dove lavorava come ginecologo in uno studio privato in piazza Cavour. Si trovava nel capoluogo lombardo per una visita occasionale alla sorella e farle gli auguri prima delle chiusure del Dpcm. Infatti, trovandosi nei pressi della stazione Centrale, forse avrebbe dovuto prendere un treno di ritorno per la Campania poco dopo. Invece è stato aggredito mentre camminava in via Mauro Macchi all’altezza di un edificio con un’impalcatura coperta da teli di plastica, quando è avvenuta l’aggressione .
La ferita alla gola non gli lasciato scampo: è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Tantissime persone piangono il medico campano, molte donne che il ginecologo ha accompagnato nel percorso di nove mesi.
Tantissimi i messaggi di cordoglio, pregni di ricordi e commozione, delle tante pazienti del ginecologo che incredule ne piangono la morte. Fra loro la cantante napoletana Nancy Coppola che ha pubblicato una foto e un ricordo personale sul suo account Facebook: «Come si può morire così? Un grande uomo, un grande professionista, il migliore, l’unico che mi ha saputa curare quando dopo l’Isola (il programma tv “L’ Isola dei Famosi” edizione 2017, ndr) non riuscivo a restare incinta. Quando poi è nata Giulia l’ho abbracciato piangendo perché grazie a lui avevo avuto la mia bimba. Un uomo che ha fatto tanto per tante mamme e penso che come me tante di voi lo state piangendo. Io non ci posso pensare. Sto male. Non vi dimenticherò più, dottore. Avete fatto tanto per me. Mi chiamavate Nancyna. Spero che vi sarà fatta giustizia. Siete e resterete il miglior ginecologo in assoluto».