Il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, non dimentica Diego Armando Maradona, dimostrando un forte attaccamento al ricordo del compianto calciatore argentino, scomparso lo scorso 25 novembre. In diverse occasioni lo scugnizzo di Frattamaggiore, cresciuto nel mito di Diego come tutti i ragazzi napoletani, ha omaggiato la memoria di Maradona, perfino unendosi al cordoglio dei tifosi, riuniti in un commosso abbraccio all’esterno dello stadio San Paolo per intonare cori e preghiere indirizzate a Maradona per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio.
Il capitano del Napoli, nella giornata di riposo dopo il netto successo degli azzurri nel 10° turno di campionato contro il Crotone, ha deciso di scalfire con inchiostro indelebile sulla sua pelle il ricordo del più grande calciatore di tutti i tempi, capace di regalare gioie e trionfi inediti alla squadra che oggi lui rappresenta in campo, portando stretta al braccio la stessa fascia di capitano, con il forte carico di responsabilità di cui è intrisa.
Insigne ha quindi dedicato un tatuaggio al suo idolo. L’attaccante azzurro, come testimoniato su Instagram dal suo tatuatore, si è fatto incidere sulla sulla coscia sinistra il volto del Pibe de Oro, mentre esulta con la maglia del Napoli.
Intanto, il tempio del calcio di Fuorigrotta è stato ufficialmente ribattezzato “Stadio Diego Armando Maradona”.
Lo ha reso noto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai microfoni di Rai Radio1.
Quella che andrà in scena domani, giovedì 10 dicembre, sarà dunque la prima partita che si disputerà nello stadio intitolato a Maradona. Gli azzurri scenderanno in campo per il match di Europa League contro la Real Sociedad. Anche sul sito ufficiale dell’Uefa è stata aggiornata la denominazione dell’impianto sportivo che ospiterà l’incontro calcistico.