Napoli continua a rendere omaggio alla memoria di Diego Armando Maradona, il campione argentino scomparso all’età di 60 anni lo scorso 25 novembre e che con le sue gesta calcistiche ha regalato trionfi e gioie al popolo partenopeo.
Durante la mattinata di sabato 5 dicembre si è svolta la cerimonia inaugurale della stazione della Cumana “Mostra-Stadio Maradona”, intitolata al compianto fuoriclasse. La stazione è adornata da una serie di murales che ritraggono alcuni dei volti che hanno fatto la storia del Napoli dalla nascita del club fino ai giorni nostri.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del direttore generale dell’EAV Umberto De Gregorio e del patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, accompagnato dall’attaccante Victor Osimhen.
“È una sensazione straordinaria passeggiare ripercorrendo la storia di questo Napoli, reso ancora più glorioso da questa stella caduta che è Maradona – ha detto il numero uno della società -. Diego campeggia con una corona in testa, come un re. Manca Ferlaino ma ci sarà presto, e sarà inserito pure Osimhen, l’astro più forte dei prossimi anni”. De Laurentiis ha poi parlato anche dello stadio che sarà intitolato al Pibe de Oro: “Ho sempre pensato che uno stadio nuovo si sarebbe dovuto dedicare a lui. Incontrerò a breve il sindaco De Magistris e decideremo se chiamarlo “Maradona Stadium” o “Maradona Arena”. Parleremo anche di un museo virtuale che voglio creare all’interno dello stadio per far rivivere le gare del passato o quelle giocate nell’ultima giornata di campionato. Indossando un casco si può giocare con Maradona o con i propri beniamini”.
Dopo l’ok della Giunta è stato superato anche l’ultimo step per intitolare lo stadio a Diego Armando Maradona. Il prefetto di Napoli, Marco Valentini, “vista la richiesta del Comune di Napoli e valutata la possibilità di concedere la deroga prevista dall’articolo 4 della legge n.1988/1927”, ha autorizzato il Comune di Napoli a intitolare lo stadio San Paolo a Diego Armando Maradona.