La polizia municipale di Frattamaggiore, capitanata dal Maggiore Biagio Chiariello, ha messo la firma su un’operazione pregna di riscatto sociale che conferisce dignità e decoro ad un’area tutt’altro che destinata allo smaltimento illecito dei rifiuti.
Al confine tra il comune di Frattamaggiore e quello di Grumo Nevano, un’area vasta sportiva ben nascosta comprensiva di campetti sportivi e tre manufatti realizzati abusivamente. All’ingresso, i caschi bianchi frattesi hanno notato che il titolare della struttura sportiva, un cinquantenne, aveva smaltito in modo illegale i rifiuti da lavorazione edile provenienti dalla realizzazione di strutture abusive. Gli uomini diretti dal Maggiore Biagio Chiariello hanno operato l’immediato sequestro del sito inviando gli atti alla Procura della Repubblica che ha convalidato il provvedimento cautelare. Deferito il responsabile per violazione alle norme ambientali ed edilizie, ha avviato lo smaltimento “legale” dei rifiuti a seguito di dissequestro temporaneo della struttura.
L’attività si inserisce nelle operazioni in terra dei fuochi che vede da sempre l’impegno in prima linea degli agenti a tutela dell’ambiente.
Intanto l’accesso di molte strade periferiche è stato interdetto agli sversatori con ostacoli fissi, e i trasportatori abusivi di rifiuti sono ormai, a Frattamaggiore, solo un lontano ricordo.
“Il ripristino dello stato dei luoghi a seguito della commissione dei reati ambientali è previsto dalla legge e deve essere incentivato , sempre -riferisce il Comandante Chiariello- , è solo così che si evita di avere la presenza perenne di rifiuti nell’ambiente con danni immaginabili “.