La camera ardente per rendere l’estremo omaggio a Diego Armando Maradona, morto oggi per un arresto cardiorespiratorio, sarà aperta nella Casa Rosada, il palazzo della presidenza argentina.
Cordoglio e commozione a Napoli, dove tantissime persone si sono riversate in strada, ritrovandosi nei “luoghi di Diego”, una volta appresa la notizia della morte del calciatore, definito l’ultimo Re di Napoli.
Dai Quartieri Spagnoli a San Giovanni a teduccio, tantissimi tifosi e cittadini si sono ritrovati a rivolgere un coro, un pensiero, una preghiera al più grande calciatore di tutti i tempi.
Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha proclamato il lutto cittadino. La decisione dopo avere appreso della morte di Diego Armando Maradona. Il primo cittadino ha anche proposto di intitolare al “pibe de oro” lo Stadio San Paolo. Proprio “il tempio di Fuorigrotta” è stato illuminato, non appresa si è appresa la notizia della dipartita dell’eterno numero 10 azzurro e resterà illuminato per tutta la notte, per accompagnare Maradona nel suo ultimo viaggio.
Prima della partita di Europa League di domani, 26 novembre, che vedrà il Napoli affrontare il Rijeka, il popolo partenopeo ricorderà il Pibe de oro con un flash mob: “Prima della partita, – si legge nel messaggio diramato sui social network dagli organizzatori dell’evento – metteremo alle finestre luci e candele per D10S, e alle 21:00, dopo il minuto di silenzio, faremo partire da ogni finestra di Napoli il più grande applauso mai sentito nella storia della città. Grideremo il nome di Diego per far sentire al mondo che non lo dimenticheremo mai, che Diego è il nostro figlio e fratello più amato. Inoltrate e condividete a tutti i Napoletani. Forza Diego Per Sempre!!!”