Un’operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli contro i fuochi illegali ha portato al sequestro di 4,300 artifizi pirotecnici illegali pericolosi, del peso complessivo di oltre 260 chili. Inoltre 4 persone sono state arrestate ed altre due denunciate.
In particolare, le fiamme gialle sono state impegnate in quattro operazioni differenti in altrettanti comuni del vesuviano.
I finanzieri della Compagnia di Giugliano hanno scoperto a Casalnuovo di Napoli una fiorente attività di commercio di botti illegali del tipo “cobra”. Sequestrati 2100 artifizi pirotecnici altamente pericolosi, del peso complessivo di 117 kg e con massa attiva di 52 kg., prodotti artigianalmente e detenuti in maniera non conforme. Inoltre, sono scattate le manette per un 60enne.
In un secondo intervento, le stesse Fiamme Gialle, insieme ai colleghi della Compagnia di Portici, hanno sequestrato 1044 fuochi illegali del tipo “rentini” detenuti dal titolare di una ditta individuale di Ercolano. Anche in questo caso, il materiale esplosivo, del peso di 33 kg e con massa attiva pari a quasi 19 kg, era detenuto illegalmente all’interno del magazzino. Denunciato un 66enne di Ercolano.
Nel corso di un terzo, i finanzieri della Compagnia di Giugliano hanno individuato ad Ercolano (Contrada Focone) un commercio all’ingrosso di botti pirotecnici proibiti (del tipo cobra, cipolle e rentini) e hanno arrestato un 66enne di Ercolano, un 30enne e un 27enne di Napoli.
Infine, nel corso di una quarta operazione, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Napoli hanno notato una persona che trasportava alcuni pacchi di grandi dimensioni all’interno di un magazzino. I finanzieri ne hanno prima controllato il contenuto rinvenendo artifizi pirotecnici di categorie F1 e F2, e hanno poi esteso le perquisizioni all’interno di un magazzino di Arzano, scoprendo 1164 artifizi pirotecnici pericolosi, di massa attiva pari a 68 kg. Denunciato un 34enne di origine cinese.