Nella serata di mercoledì 4 novembre, da Palazzo Chigi il premier Conte ha annunciato che il nuovo Dpcm entrerà in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha stabilito il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività.
Dopo un lungo braccio di ferro tra Regioni e Governo sono state approvate le nuove restrizioni necessarie per contenere i contagi da covid, in vigore fino al 3 dicembre e che danno la possibilità di un regime differenziato per dividere l’Italia in tre fasce di rischio contagio in base a 21 parametri.
La classificazione di ogni Regione in uno dei tre scenari indicati – «rosso», «arancione» e «giallo» – è stata decisa dal ministero della Salute sulla base di 21 parametri di riferimento.
Alcuni dei parametri che serviranno per l’inserimento nelle diverse fasce sono stati indicati dallo stesso premier: si tratta dell’indice di contagio Rt, dei focolai e della situazione di occupazione dei posti letto e della saturazione delle terapie intensive negli ospedali.
Zona Rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta.
Zona Arancione: Puglia e Sicilia
Zona Gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Sardegna e Friuli Venezia Giulia, le province autonome di Trento e Bolzano.
Di seguito, le varie limitazioni diversificate in base alle diverse fasce:
Zona Rossa
Misure valide 15 giorni:
- Vietati tutti gli spostamenti, anche quelli all’interno dello stesso comune.
- Nelle zone rosse si potrà uscire di casa solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita
- Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole e benzinai
- Chiusura bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Salve l’attività di consegna a domicilio e asporto
- Chiusura di tutte le attività inerenti la persona
- Chiusura centri estetici ma aperti i parrucchieri
- Seconda e terza media in didattica a distanza oltre a superiori e università
- Sospensione delle attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se svolte all’aperto. E’ solo consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherine. Si può inoltre svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale
- Restano aperte industrie, artigianato, edilizia e servizi, oltre alle scuole elementari e alla prima media
Misure valide fino al 3 dicembre:
- Coprifuoco dalle 22 alle 5
- Trasporti pubblici, capienza al 50%
- Superiori e università in DAD
- Mascherina obbligatoria nelle elementari e medie
- Smart working ai livelli massimi
- Stop concorsi tranne per personale sanità
- Centri commerciali chiusi nei weekend
- Chiusi musei, mostre, bingo e casinò
- Nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto
- Per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere
- Chiusi gli impianti sciistici
Zona arancione
Misure valide 15 giorni:
- Vietato ogni spostamento al di fuori del proprio comune di residenza
- Chiusura bar e ristoranti, Salve l’attività di consegna a domicilio e asporto. Aperti negozi, parrucchieri e centri estetici
Misure valide fino al 3 dicembre:
- Coprifuoco dalle 22 alle 5
- Trasporti pubblici, capienza al 50%
- Superiori e università in DAD
- Mascherina obbligatoria nelle elementari e medie
- Smart working ai livelli massimi
- Stop concorsi tranne per personale sanità
- Centri commerciali chiusi nei weekend
- Chiusi musei, mostre, bingo e casinò
- Nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto
- Per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere
- Chiusi gli impianti sciistici
Misure valide fino al 3 dicembre:
- Coprifuoco dalle 22 alle 5
- Trasporti pubblici, capienza al 50%
- Superiori e università in DAD
- Mascherina obbligatoria nelle elementari e medie
- Smart working ai livelli massimi
- Bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18
- Centri commerciali chiusi nei weekend
- Chiusi musei, mostre, bingo e casinò
- Stop concorsi tranne per personale sanità
- Nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto
- Per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere
- Chiusi gli impianti sciistici