Non si è fatta attendere la replica del clan Casella al ferimento di Luigi Aulisio detto Alì, avvenuto lo scorso giovedì.
I sicari sono entrati in azione nella tarda mattina odierna in viale Margherita e hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco verso il 35enne Rosario Rolletta detto friariello, ferendolo ad un braccio.
Uno dei proiettili è entrato ed uscito dal braccio sinistro. Il 35enne avrebbe riportato anche una ferita alla testa, conseguenziale ad una caduta successiva al ferimento. Giunto all’ospedale Villa Betania, le dichiarazioni rese da Rolletta sono al vaglio degli agenti del locale commissariato.
Elemento di spicco del clan “XX”, gli eredi del clan De Micco-De Martino che negli ultimi tempi fanno sentire la loro temibile presenza tra le strade del quartiere, Rolletta è ritenuto essere l’autore di una “stesa” compiuta nel Lotto O di Ponticelli, la sera prima del ferimento di Rosario Cardone.
L’agguato maturato lo scorso giovedì ai danni del cognato dei Casella sarebbe proprio la replica al ferimento del 23enne ferito lo scorso 7 ottobre e contiguo al clan XX.
Un agguato eclatante, perchè indirizzato ad una figura di primo ordine del clan di via Franciosa che mentre era ancora al pronto soccorso si è servito del nostro giornale per rendere noto che le sue condizioni non erano gravi, quasi a voler sottolineare che quell’agguato non aveva scalfito la sua tempra e le velleità del clan Casella che verosimilmente oggi ha replicato a quegli spari, colpendo una figura di primo ordine del clan rivale.