Tg2 Storie, in un minuto e 10 secondi, ha sintetizzato le tappe salienti della carriera di Errico Porzio, maestro pizzaiolo di Soccavo che continua ad attirare su di sé i consensi del popolo del web, ma anche i riflettori nazionali.
Tutto merito delle sue pizze, ma anche della passione e della genuina simpatia che Porzio puntualmente sprigiona.
A Porzio non mancano mai ottimismo e voglia di rimboccarsi le maniche, unitamente allo spirito di sacrificio e all’umiltà che lo hanno accompagnato fin dai primi passi mossi da adolescente nella pizzeria di suo zio, Mario Pellone, un’autentica icona del panorama gastronomico partenopeo, un cognome ricco di storia e tradizione, sinonimo di pizza verace napoletana. Una tradizione rispettata ed esaltata dal “Pizzaiolo social”, così ribattezzato proprio per l’enorme successo che i video delle sue pizze riscuotono sui social network, e che un passo dopo l’altro, lo hanno portato ad aprire ben 7 pizzerie in Campania.
Un successo consacrato a suon di inaugurazioni e di formazione: il pizzaiolo di Soccavo, infatti, tra le mura della Multicenter School insegna a tanti giovani, soprattutto provenienti da realtà difficili della città e delle periferie napoletane, i segreti e le nozioni fondamentali per diventare dei bravi pizzaioli.
Porzio non si limita a svolgere il mero ruolo di insegnante, ma offre una concreta possibilità a quei ragazzi: tantissimi allievi della Multicenter School, oggi, sono parte integrante dello staff che Porzio ha allestito per portare avanti i 7 locali di cui è titolare.
Una storia ricca di emozioni e anche di tanta solidarietà. Porzio, infatti, non fa mai mancare aiuto e supporto ai cosiddetti ultimi: dai portatori di handicap ai senzatetto, il pizzaiolo di Soccavo è sempre in prima linea per tendere la mano a chi ne ha bisogno, anche in un momento storico buio e pieno di incertezze, come quello introdotto dall’emergenza coronavirus.