Tre ristoranti provvisoriamente chiusi dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, nel corso di un servizio di controllo del territorio volto a prevenire il contagio da coronavirus: questo il bilancio di una domenica particolarmente turbolenta sul fronte cerimonie.
Non sono bastati i divieti imposti né tantomeno i continui appelli rivolti dai media a fermare i ristoratori finiti nel mirino dei militari dell’arma, nei cui locali sono stati organizzati ricevimenti senza che fossero rispettate anche le più basilari norme di prudenza.
A Terzigno, i carabinieri della sezione radiomobile di Torre Annunziata hanno sanzionato il titolare di una villa in Via Panoramica, all’interno della quale, durante il controllo, erano in corso ben 4 ricevimenti: tre comunioni e un battesimo per un totale di 102 persone divise in 2 sale. Multati anche i clienti che hanno voluto festeggiare i propri bambini nonostante il concreto pericolo di contagio.
Identico scenario a Trecase, in un locale per ricevimenti di Via Cifelli: 4 comunioni in corso, contemporaneamente, per complessive 70 persone distribuite in 2 sale.
Solo un ricevimento in corso in un’altra villa di Via Cifelli a Trecase: il titolare e il capofamiglia sono stati sanzionati. In sala 30 persone.
Le tre ville sono state provvisoriamente chiuse.
I controlli dei Carabinieri sulle attività di ristorazione continueranno anche nei prossimi giorni.
Stesso scenario nell’area flegrea dove due ristoranti a Bacoli sono stati chiusi dalla Guardia di Finanza per il mancato rispetto delle norme anticovid.
A darne notizia il sindaco della cittadina flegrea, Josi Gerardo Della Ragione : “Non ho parole. Chiusi due ristoranti di Bacoli dove, violando ogni tipo di ordinanza, si stavano svolgendo cerimonie – ha scritto sul suo profilo Facebook -. È davvero sconcertante. In un locale erano presenti oltre 120 invitati”. “Centoventi persone! – ha commentato duro Della Ragione -. Uno schiaffo, tra l’altro, a tutte quelle attività che, pur subendo un danno economico, stanno rispettando le regole”. Nel secondo locale individuate, sempre per una cerimonia, circa cento convitati.
“Un nuovo lockdown – ha concluso il sindaco – sarebbe una tragedia per le famiglie, per i lavoratori, per i commercianti. E’ inaccettabile che ci sia chi anteponga il guadagno e la baldoria al rispetto e alla tutela della salute. Avete superato ogni limite. Pugno duro contro chi non rispetta le regole. Non permetteremo che pochi irresponsabili mettano a rischio i sacrifici di tanti cittadini!”. A Bacoli l’ultimo bollettino del coronavirus recita di sei nuove positività, per lo più legate al link epidemiologico di Monte di Procida con 40 contagiati, di cui 37 in isolamento domiciliare e tre ospedalizzati.