Continuano a verificarsi episodi di violenze domestiche e di stalking nei comuni di Napoli e provincia.
Di recente, i militari dell’arma sono intervenuti per arrestare tre persone in altrettanti comuni della provincia di Napoli: Arzano, Qualiano e Frattamaggiore.
I carabinieri della stazione di Acerra, insieme a quelli della sezione radiomobile della compagnia di Castello di Cisterna hanno arrestato per lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e detenzione di arma clandestina un 57enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
Allertati dal 112 i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione che l’uomo condivide con la moglie, trovando quest’ultima in lacrime e tumefatta.
Secondo quanto ricostruito, il 57enne aveva aggredito la donna durante una lite scoppiata per motivi banali. Non era la prima volta: già negli ultimi mesi l’uomo aveva adottato comportamenti vessatori nei confronti della moglie che non aveva mai denunciato le violenze subite.
Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto una beretta mod. 34 cal. 7,65 con matricola abrasa e 10 munizioni e un coltello a farfalla di 23cm.
Finito in manette, l’uomo è stato tradotto al carcere di Poggioreale.
Alla vittima, trasportata al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, sono state diagnosticate lesioni guaribili in 5 giorni.
I carabinieri della stazione di Qualiano hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 27enne del posto, noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile dei reati atti persecutori e lesione personale ai danni del padre della ragazza di cui si era invaghito senza essere corrisposto.
In particolare l’uomo, già in passato ma soprattutto nel corso dello scorso mese di settembre, aveva più volte minacciato di morte la sua vittima, anche con l’utilizzo di spranghe e coltelli, arrivando in un paio di circostanze anche a percuoterlo selvaggiamente ed a colpirlo in faccia con un crick.
Il motivo dell’astio tra i due sarebbe che il malcapitato era intervenuto a difesa della figlia e del suo fidanzato a sua volta perseguitato dall’indagato.
Il 27enne voleva la ragazza tutta per sé e non accettava che stesse con un altro.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
I carabinieri di Grumo Nevano hanno arrestato un 40enne di Frattaminore, già noto alle forze dell’ordine, che nella giornata di sabato 10 ottobre aveva malmenato e minacciato gli anziani genitori conviventi da quali pretendeva il denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente.
Solo l’intervento dei militari che hanno immediatamente bloccato l’uomo ha evitato che la situazione degenerasse, anche perché è stato accertato che le violenze e le minacce erano ormai diventate quotidiane e non più sostenibili da parte della coppia.
I malcapitati sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Frattamaggiore, riportando contusioni giudicate guaribili rispettivamente in 6 e 10 giorni. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Poggioreale.