Il Festival UniMusic 2020, ideato e realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università Federico II, in svolgimento nelle location più affascinanti del centro storico di Napoli, prosegue con tre concerti.
Sabato 26 settembre alle ore 19:30, a Napoli nel Chiostro di San Lorenzo Maggiore, in Piazza San Gaetano 316, il concerto “Sul Sur. A South American Anthology” con musiche di R. Dyens, E. Nazareth, A. Barrios, P. Nogueira, A. Yupanqui e altri: un affascinante viaggio attraverso il mondo sonoro del ‘900 sudamericano, concepito e presentato dal Chi Asso Duo, giovane formazione campana costituita da Valerio Celentano alla chitarra e Marco Cuciniello al contrabbasso, interpreti di classe degli arrangiamenti realizzati per la loro singolare formazione.
Domenica 27 settembre alle ore 20:30, al Cortile delle Statue dell’Università di Napoli Federico II, in Via Paladino 39, “Las Quatro Estaciones Porteñas” di A. Piazzolla, con un’eccellenza campana al fianco della Nuova Orchestra Scarlatti, la violinista Daniela Cammarano: originaria di Camerota (Sa), che vanta una ricca e articolata carriera di solista, camerista e prima parte in prestigiose orchestre in Italia, Francia, Svizzera, Portogallo, Germania, Olanda, Svezia, Romania, Giappone, Argentina, Stati Uniti.
Ad aprire il concerto due pezzi pieni di ritmo e di colore: la St. Paul’s Suite di G. Holst e Dance Preludes per clarinetto e archi di W. Lutoslawski, con solista Gaetano Russo, diretti da un giovane talento emergente napoletano, Giuseppe Galiano.
Nella seconda parte del concerto, prima delle Stagioni di Piazzolla, un omaggio alla vena felice di Nino Rota con un medley di sue musiche da film in una originale versione per violino e archi.
L’UniMusic Festival 2020 concluderà la programmazione mercoledì 30 settembre alle ore 20:30, sempre al Cortile delle Statue, con un evento di forte visibilità e richiamo: “Omaggio a Beethoven” nei 250 anni dalla nascita.
Un programma imperdibile, con la Settima Sinfonia op. 92, capolavoro assoluto di energia e bellezza musicale, apice del genio beethoveniano; e la Fantasia corale op. 80 per pianoforte, soli, coro e orchestra, suggestiva e originalissima anticipazione dell’Inno alla Gioia della Nona Sinfonia, con la partecipazione del “Coro Chopin”.
Sul podio della Nuova Orchestra Scarlatti l’irpino Francesco Ivan Ciampa, tra i giovani direttori italiani più apprezzati a livello nazionale e internazionale. Solista nella Fantasia corale un’altra eccellenza campana, il pianista di origini salernitane Costantino Catena, concertista e camerista di spicco per la finezza e il rigore delle sue interpretazioni.