Si sono concluse alle 15 di lunedì 21 settembre le votazioni per le Elezioni Regionali 2020 valide per l’elezione dei nuovi governatori. Le Regioni in cui i cittadini sono stati chiamati ad esprimere le loro preferenze per rinnovare la carica di presidente nelle seguenti regioni: Toscana, Marche, Campania, Puglia, Veneto, Liguria e Valle d’Aosta.
Con un sostanziale 3 a 3 finale con il centrodestra dal momento che la Valle d’Aosta non esprime direttamente un presidente. Plebiscito di voti preannunciato e confermato per Zaia in Veneto e De Luca In Campania, vittoria di Toti in Liguria e di Acquaroli nelle Marche, Emiliano riconfermato in Puglia, mentre Giani conquista la presidenza della Toscana.
Un risultato inaspettato per il centrosinistra, soprattutto in virtù delle proiezioni che annunciavano una vittoria dilagante del centrodestra. La vera conferma è il forte protagonismo dei presidenti eletti, le cui liste civiche risultano addirittura il primo partito nel Veneto di Luca Zaia e nella Liguria di Giovanni Toti. Buona anche in Campania l’affermazione della lista De Luca presidente. L’altro elemento di spicco è il calo della Lega anche nelle Regioni vinte dal centrodestra.
Nel dettaglio in Veneto Luca Zaia è nettamente in testa con il 76,6% su Arturo Lorenzoni (centrosinistra) fermo al 16,1%. Il rapporto tra Zaia e Lega, nei dati parziali, è di 1 a 3. La lista del presidente è al 47% , il Carroccio al 14,7%, un divario di 32 punti.
In Liguria Giovanni Toti (centrodestra) è avanti al 55,5% su Ferruccio Sansa (centrosinistra) al 38,4%. E la lista ‘Cambiamo con Toti’ è in testa con il 20 per cento. Il Pd è il secondo partito con il 19,7% e la Lega è al terzo posto con il 17,5%. Segue Fratelli d’Italia all’11.
In Toscana Eugenio Giani (centrosinistra) è in vantaggio al 48,2% contro la sfidante di centrodestra Susanna Ceccardi al 40,4%.
In Puglia dalle prime proiezioni Michele Emiliano (centrosinistra) è in testa con il 46,6% contro Raffaele Fitto al 37,6%.
Nelle Marche Francesco Acquaroli (centrodestra) è in vantaggio con il 51,2% mentre Maurizio Mangialardi (centrosinistra) è fermo al 35,7%.
In Campania Vincenzo De Luca (centrosinistra) è avanti con il De Luca 64,7% su Stefano Caldoro (centrodestra) con il 20,8%.