Nel comune napoletano di San Giorgio a Cremano, durante la serata di domenica 20 settembre, un ragazzino di 11 anni ha riportata la frattura scomposta di tibia nell’impatto contro un’auto. Soccorso, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santobono di Napoli con una prognosi di 30 giorni.
Sull’episodio indaga la polizia municipale che sta vagliando una pista ben precisa: il ferimento dell’11enne potrebbe essere frutto dell’ultima challenge che impazza sui social tra i giovanissimi.
Una sfida che porta i giovani ad appostarsi in procinto di semafori o di incroci, in attesa dell’arrivo di un automobilista costretto a rallentare. Proprio in quel momento sbuca il ragazzo che salta sul cofano dell’auto, la ‘cavalca’ come in un rodeo fino a quando il conducente non si ferma. A questo punto il ragazzo scappa, insieme agli amici divertiti che nel frattempo hanno immortalato le “eroiche gesta” con gli smartphone, pronti a divulgare il video sui social network.
Una moda che impazza su “Tik-Tok”, il social network sempre più in voga tra gli adolescenti e che li rende disposti a tutto pur di acquisire popolarità tra i coetanei. In questo clima vengono gettati in pasto al web filmati che collezionano migliaia di clic, pur immortalando azioni estreme che ritraggono ragazzini pronti a mettere a repentaglio le loro vite, pur di diventare virali.
Seppure la madre dell’11enne coinvolto nell’incidente avvenuto a San Giorgio a Cremano scagioni il figlio da ogni responsabilità, assicurando che sia stato investito, nei giorni scorsi in via Marina a Napoli, si è registrato un episodio analogo, denunciato dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.