“Giornalista-Giornalista” è il titolo del libro che il quotidiano “Il Mattino” darà in omaggio ai suoi lettori il prossimo 23 settembre 2020 per ricordare Giancarlo Siani nel 35esimo anniversario della sua morte per mano mafiosa.
Con questo spirito di valore della memoria e dell’esempio il suo giornale, l’editore Iod e la Fondazione Giancarlo Siani onlus hanno voluto realizzare un’opera con gli articoli più significativi pubblicati sulle pagine del quotidiano “Il Mattino” dal 1980 al 22 settembre del 1985 anche in occasione della decisione dell’Ordine dei giornalisti di intestare alla memoria di Siani il tesserino di professionista che era il sogno di Giancarlo.
La presentazione del volume si svolgerà in anteprima nazionale venerdì 18 settembre alle ore 15.30 nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, sede dal 2003 della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno peninsulare con un’aula intitolata nel 2008 proprio a Giancarlo Siani. Per ragioni di sicurezza sanitaria la presentazione sarà esclusivamente ad inviti e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito web www.ilmattino.it e sulle pagine Facebook de “Il Mattino” (www.facebook.com/ilmattino.it) e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (www.facebook.com/unisob).
Alla presentazione del libro, che sarà introdotta dal Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, interverranno il direttore de “Il Mattino”, Federico Monga, il presidente della Fondazione Pol.i.s, Don Tonino Palmese, il consigliere della Fondazione Giancarlo Siani, Paolo Siani e il segretario generale del Sindacato Unitario di Giornalisti della Campania, Claudio Silvestri.
Nel corso della discussione saranno presentate le testimonianze video sul giornalismo d’inchiesta di tre degli oltre duecento giornalisti professionisti formatisi in questi anni alla Scuola di Giornalismo del Suor Orsola (Antonio Crispino de “Il Corriere della Sera”, Renato d’Emmanuele di “Rai Parlamento” e Marco Perillo de “Il Mattino”).
Giancarlo Siani fu ucciso dalla camorra la sera del 23 settembre del 1985 mentre era al volante della sua bella Mehari di colore verde dopo una giornata di lavoro in redazione. La sua smisurata passione per il giornalismo lo portò a essere, sin dagli inizi degli anni Ottanta, un giornalista-giornalista, come è stato definito da Marco Risi nel film Fortapàsc.
Il libro, che sarà distribuito gratuitamente con “Il Mattino”, intende dare vita ad un grande progetto di lettura e di studio degli articoli e delle inchieste di Giancarlo tra i giovani studenti. “Siamo convinti – evidenzia il direttore Federico Monga – che la parola scritta di Siani debba essere occasione di un’ampia discussione sulla lotta alle mafie e alla corruzione. Lo dobbiamo a Giancarlo e al suo coraggio mite”.
Il libro “Giancarlo Siani. Giornalista-Giornalista” contiene 33 articoli tratti dall’opera omnia: “Giancarlo Siani. Le parole di una vita. Gli scritti giornalistici”, a cura di Raffaele Giglio, Iod Edizioni.
I testi introduttivi del volume sono:
ll sacrificio di Giancarlo spartiacque della professione di Federico Monga (direttore de “Il Mattino”)
Sfidò il male vent’anni prima di Gomorra scusaci del ritardo, Giancà di Pietro Gargano (giornalista de “Il Mattino”)
Siani, parole di verità che squarciavano i troppi silenzi di Pietro Perone (giornalista de “Il Mattino”)
Gli scritti di Giancarlo tra il diluvio e l’arcobaleno di Don Tonino Palmese (presidente della Fondazione Pol.i.s.)
Il tesserino bordeaux e gli anticorpi buoni di Paolo Siani
Info e programma completo della presentazione su