La rassegna di musica ed arte di Pozzuoli chiude il 12 settembre, alle ore 21, con il gruppo più rappresentativo nel mondo della musica partenopea: a salire sul palco allestito nel Rione Terra sarà infatti la Nuova Compagnia di Canto Popolare che, ai numerosi riconoscimenti conseguiti negli anni, ha aggiunto la prestigiosa Targa Tenco come miglior album in dialetto con l’ultimo cd, edito da Squilibri, “Napoli 1534. Tra moresche e villanelle”.
Nata nel 1970 con il preciso intento di diffondere i valori della tradizione, il gruppo ottiene uno strepitoso successo al Festival di Spoleto del 1972, sotto la guida e l’egida del maestro Roberto De Simone con il quale realizza La Gatta Cenerentola. Il 1974 segna così la sua consacrazione internazionale, sancita anche dalle continue partecipazioni ai principali festivals d’Europa e d’oltreoceano tra cui Edimburgo, Helsinki, Berlino (Festwochen), Théatre des Nations (Caracas 1977, Amburgo 1979), Buenos Aires (Coliseum), Festival delle Fiandre, Zurigo, Salisburgo (Mozarteum), Parigi (Théatre de la Ville), Israele, Spoleto USA, Sydney (Opera House), Hong Kong, Singapore, Schwetzinger Festspiele (1990),Tokyo (Sogetsu Hall), Koeln (Opera), San Paolo(Sesc Pompeia 2001),Sofia (Sala Bulgaria 2001)Belgrado (Kolarca 2002),London (Riverside Studios) Monaco (Herculees Saal), Madrid, Barcellona (Palau de la Musica), Atene (Teatro Lycabettus 1997, e Dora Stratou 2002), Budapest (Teatro Talia 2003), Il Cairo (Teatro dell’Opera 2003).
Con alle spalle numerosi album -nei quali hanno ripercorso le molteplici declinazioni di una musica aperta a infinite suggestioni- e innumerevoli concerti e spettacoli in ogni angolo del mondo, con il suo ultimo lavoro la Nuova Compagnia di Canto Popolare è ritornato alle origini, innestando la sua nuova proposta artistica sulla rivisitazione di un antico codice di villanelle e moresche che, di brano in brano, evoca le atmosfere della prima metà del Cinquecento quando Napoli era una delle più vivaci capitali europee, ricca di una produzione musicale all’incrocio tra colto e popolare, nel continuo intreccio di registri espressivi diversi. Un tripudio di suoni ed armonie, ricolme di echi di disparata origine e dalla grande forza espressiva, che porta la firma del direttore artistico della NCCP, Corrado Sfogli, venuto prematuramente venuto a mancare poco dopo la pubblicazione di questo cd salutato da più parti come un autentico capolavoro: ed è anche nel suo nome, e per rinnovarne la lezione di vita e di arte, che la NCCP ha ripreso a solcare teatri e piazze, portando ovunque i suoni e i ritmi e le melodie di una musica senza tempo.
Attorno alla figura carismatica di Fausta Vetere, sul palco di Pozzuoli ci saranno gli altri musicisti dell’ensemble partenopeo, vale a dire Carmine Bruno, Gianni Lamagna, Michele Signore, Marino Sorrentino, Pasquale Ziccardi e Umberto Maisto.
In ragione delle misure anti Covid 19, ingresso consentito solo attraverso prenotazione al link https://arenaputeolana.18tickets.it/