Una mostra antologica sulla spiritualità ed un percorso di arte terapia per l’inclusione di soggetti svantaggiati ed affetti da disturbi mentali e dello spettro autistico: si presenta così il “Sentiero della Luce” del pittore Giuseppe Menozzi, visitabile al PAN dal 2 al 29 settembre, che sarà illustrato in anteprima martedì 1 settembre alle ore 18,00 presso la Biblioteca Annalisa Durante, nello Spazio Comunale Piazza Forcella.
Nei mesi scorsi l’artista Menozzi è venuto più volte a Napoli per promuovere il suo messaggio, trovando nell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, nell’ Asl Napoli 1 – U.O. di Salute Mentale del Centro Storico ed U.O. di Neuropsichiatria infantile, nell’Associazione Annalisa Durante e nell’Associazione Psich’è, interlocutori motivati a realizzare il progetto di inclusione, a cui è stato dato il nome “La pittura dei ribelli”, che ben si integra nel percorso di rigenerazione sociale “La Meridiana dell’Incontro” avviato qualche anno fa a Forcella dalla stessa Biblioteca, sorta in memoria della giovane vittima di camorra uccisa nel 2004, oggi riconosciuta dal MiBACT “Casa di Quartiere”.
L’esposizione di Menozzi raccoglie 50 anni di ricerca del Maestro sulla spiritualità, con particolare riguardo a quel “Punto Luce” che tanti artisti hanno inseguito e che in pochi hanno raggiunto.
La mostra vedrà i tre periodi più significativi del suo lavoro: “I cavalieri dell’apocalisse”, “L’evento” e “La luce TAU”, con esposizione di opere provenienti da sedi importanti di città come New York, Londra, Berlino, Parigi e Praga, e con una sala dedicata per intero al progetto di Arte Terapia, diretto dal dott. Martin Stoecklin, in collaborazione con alti esponenti della scienza e della medicina.
“Mi emoziona vedere tanto impegno e tanta bellezza nei Laboratori di inclusione sorti in memoria di mia figlia – che nel quartiere era soprannominata “’A Bellissima” – con cui si cerca di rispondere ai bisogni dei più deboli, offrendo occasioni di integrazione e di rinascita”. Sono queste le parole di Giovanni Durante, il papà di Annalisa, alle quali si uniscono i doverosi ringraziamenti del presidente dell’Associazione Giuseppe Perna a Francesco Blasi, Direttore delle Uosm 24-31/73 dell’ A.S.L. NA1 Centro e ai medici e volontari delle équipe di Luisa Russo, Neuropsichiatra infantile; Giuseppe Auriemma, Psichiatra; Emilio Costagliola, Centro Diurno di Riabilitazione psicosociale; Antonio Barometro, Associazione PSICH’È; Libera D’Angelo, presidente di associazioni di volontariato, alle quali si stanno unendo rappresentanti di diverse realtà. tra cui Soroptimist, Gesco, Voce di…vento.
L’ingresso di martedì allo Spazio Comunale Piazza Forcella avverrà nel rispetto delle procedure anti-Covid e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per l’accesso al PAN sarà obbligatoria la prenotazione on line al sito: http://ingressi.comune.napoli.it