Continua l’attività di controllo da parte dei militari dell’arma che nelle ultime ore hanno stretto il cerchio intorno alle attività commerciali dell’area vesuviana, perennemente controllate anche per verificare il rispetto delle norme anticontagio.
A Palma Campania un ristoratore è stato sanzionato dai Carabinieri per carenze igienico sanitarie. Dai controlli è emersa anche la presenza di tre dipendenti in nero, uno di questi percepiva il reddito di cittadinanza.
I carabinieri del NAS di Napoli e del Gruppo tutela del lavoro partenopeo, insieme a militari della stazione di Palma Campania, hanno ispezionato un ristorante della cittadina riscontrando violazioni sanzionate per oltre 15mila euro.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, il ristorante aveva attrezzato senza alcuna autorizzazione un locale come deposito di alimenti: l’ambiente, poi inibito, mostrava anche carenze igienico-sanitarie e strutturali.
3 dei dipendenti, inoltre, erano stati assunti “in nero” e uno di loro è risultato beneficiario del reddito di cittadinanza. L’attività è stata sospesa.
I Carabinieri della Stazione Forestale di Marigliano, durante controlli agroalimentari nelle attività commerciali di Pomigliano D’Arco, hanno arrestato per furto di energia elettrica un 44enne incensurato del posto, titolare di un panificio.
Secondo quanto accertato dai militari e da personale della società di fornitura energetica, l’impianto elettrico del panificio era alimentato da un contatore manomesso con un magnete che falsava la rilevazione dei consumi.
Il danno al gestore è stato stimato in circa 7800 euro.
Finito in manette, il 44enne è stato giudicato presso le aule del Tribunale di Nola e condannato a 4 mesi di reclusione col beneficio della sospensione condizionale della pena.