• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 3 Novembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Bonus PC, 500 euro per famiglie a basso reddito e 200 euro per tutte le famiglie: ecco come funziona

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
27 Agosto, 2020
in In evidenza, News
0
Bonus PC, 500 euro per famiglie a basso reddito e 200 euro per tutte le famiglie: ecco come funziona
Share on FacebookShare on Twitter

pc-3Il lockdown e lo smart working hanno evidenziato lacune e disparità tra i vari ceti sociali, ma anche tra le varie regioni e città italiane, in termini di copertura di rete e non solo. L’Italia non era pronta, né per la didattica online o a distanza, né per lo smartworking. Lavorare per ridurre notevolmente il digital divide, o divario tecnologico,  tra coloro che hanno gli strumenti per poter proseguire le loro attività produttiva e coloro che invece rimangono esclusi ai margini della società tecnologica e digitale, diventa quindi una scelta obbligata che non può più essere rimandata.

ADVERTISEMENT

Dopo l’annuncio del ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano sull’arrivo di fondi europei a sostegno della digitalizzazione, il Ministero dello Sviluppo Tecnologico ha firmato i decreti attuativi e istitutivi del bonus pc e tablet, il 10 agosto scorso.

Il bonus da 500 euro servirà oltre che per l’acquisto di pc e tablet anche per l’attivazione di servizi a banda larga.

Una parte del bonus (200 euro), quindi, sarà destinata ad Internet e agli investimenti nelle reti; mentre invece, la restante parte (di 300 euro) sarà destinata alle famiglie senza limitazioni reddituali o ISEE e andrà a finanziare l’acquisto di apparecchi elettronici, pc, tablet per poter agevolmente seguire le lezioni a distanza o lavorare dalla propria abitazione.

Il via libera al bonus PC e internet viene direttamente dall’Unione Europea per contribuire a colmare il divario digitale che si è evidenziato in Italia proprio durante l’emergenza Covid.

L’incentivo varia da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro: è a beneficio di famiglie e imprese per poter dotarsi di strumenti tecnologici che possano essere in grado di avvicinare anche coloro che sono in difficoltà economica al livello minimo di benessere.

In vista del rientro in classe a settembre e in vista della proroga del lavoro in smartworking per la metà dei dipendenti della pubblica amministrazione, il governo ha previsto opportuni aiuti per migliorare e contrastare il divario digitale.

Dovrebbero rientrare nei potenziali beneficiari del bonus almeno 2,2 milioni di famiglie in difficoltà, per uno stanziamento di almeno 200 milioni di euro.

La classificazione degli importi che andranno a beneficio delle famiglie varierà sulla base del reddito ISEE e si estenderà da un contributo minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro.

È previsto anche un fondo dedicato alla digitalizzazione delle imprese: in questo caso gli importi del bonus varieranno da un minimo di 500 euro per le connessioni fino a 30 Mbps fino a un massimo di 2.000 euro per le connessioni fino a 1 Gbps.

Infine, è prevista l’istituzione di un Piano Scuola da 400 milioni di euro per l’attivazione di servizi in banda larga. L’intervento di digitalizzazione riguarderà oltre 32.000 istituti scolastici dislocati su tutto il territorio nazionale.

L’erogazione del bonus partirà da settembre 2020, secondo le direttive emanate dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e avverrà tramite l’assegnazione di un voucher da attivare tramite l’inserimento di alcune credenziali su un’apposita piattaforma. I primi richiedente del bonus e beneficiari dello stesso potranno ricevere con precedenza il contributo.

Questa sarà la ripartizione del bonus pc in base all’Isee:

Reddito ISEE complessivo pari o inferiore ai 20.000 euro: bonus di 500 euro per l’acquisto di tablet o pc, o per l’attivazione di connessioni veloci.
Reddito ISEE complessivo fino a 50.000 euro: bonus di 200 euro per l’attivazione di connessioni veloci.

Tutte le famiglie che rientrano nei requisiti esposti dal Mise e che intendono richiedere il bonus pc e tablet dovranno farne richiesta seguendo la procedura prevista dal Ministero.

A gestire i flussi e le richieste sarà Infratel, che metterà a disposizione un’applicazione nella quale gli operatori dovranno registrarsi.

Non è ancora chiara la procedura che si dovrà seguire. Orientativamente le richieste potranno pervenire a partire dall’1  settembre, al momento, però, non vi sono date di scadenza per la presentazione della domanda.

Una volta inseriti i dati verrà assegnato un voucher di importo variabile, a questo punto, una volta terminati i controlli del soddisfacimento dei requisiti, sarà possibile spendere i contributi per l’attivazione di connettività veloce e a banda larga o per l’acquisto di pc, tablet e apparecchi tecnologici.

ADVERTISEMENT
Prec.

Giovedì 27 agosto: “A Voice for Europe”, i talenti della Campania in gara a Mariglianella

Succ.

Covid: 87 positivi, boom di contagi nel vesuviano

Può interessarti

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato
Cronaca

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

2 Novembre, 2025
Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia
News

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

2 Novembre, 2025
Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona
Cronaca

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

2 Novembre, 2025
Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino
Cronaca

Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino

2 Novembre, 2025
International day to end impunity for crimes against journalists 2025. la situazione della stampa a Napoli e in Campania
In evidenza

International day to end impunity for crimes against journalists 2025. la situazione della stampa a Napoli e in Campania

2 Novembre, 2025
Crescono anche in Italia minacce e intimidazioni: +78% nel 2025. L’appello di ONU e UNESCO: “Proteggere chi racconta la verità”
In evidenza

Crescono anche in Italia minacce e intimidazioni: +78% nel 2025. L’appello di ONU e UNESCO: “Proteggere chi racconta la verità”

2 Novembre, 2025
Succ.
Coronavirus, bonus vacanza di 500 euro: come funziona e chi ne ha diritto

Covid: 87 positivi, boom di contagi nel vesuviano

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Nella notte tra il 1° e il 2 novembre, in piazza Pace a Boscoreale, il 18enne Pasquale Nappo è stato ucciso...

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Novembre 2025 si presenta come un mese “ricco di novità” per i cittadini italiani: scadenze, modifiche normative e adeguamenti operativi...

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Una serata che doveva essere di svago, davanti a un bar di via Roma, si è trasformata in una tragedia: un...

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Il 3 novembre 1999, a Sant’Angelo Muxaro, in provincia di Agrigento, venne assassinato Vincenzo Vaccaro Notte, imprenditore locale che aveva aperto, insieme al fratello Salvatore...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?