Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 agosto a Napoli si sono registrati due episodi di violenza ai danni delle unità del 118. A riferirlo è l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che ha denunciato l’accaduto pubblicando un post su facebook nel quale viene ricostruita la dinamica dei fatti.
“All’1.30 L’Ambulanza 118 della Ferrovia viene allertata per incidente motociclistico a via Brin. – si legge nel post –
A quanto ricostruito dall’equipaggio ,il centauro, con tanto di passeggero (una giovane ragazza) stava impennando lungo via Brin. Qualcosa , come era prevedibile , è andato storto ed i due sono caduti rovinosamente al suolo.
Dopo pochi minuti giunge l’equipaggio di ferrovia che effettua il triage sul posto classificando l’uomo come il più grave. Il ferito viene caricato sul mezzo di soccorso tra le urla degli astanti che pretendevano il trasporto simultaneo della ragazza.
Il team leader spiega che è in arrivo un altra ambulanza , ma i presenti non hanno voluto sentire ragioni, hanno incominciato ad aggredire l’equipaggio con pugni e spintoni, a quanto riferito, il tutto davanti ad una pattuglia dei carabinieri e dell’esercito.
Tra mille difficoltà Ferrovia parte alla volta dell’ospedale del Mare. Dopo poco arriva la postazione 118 di Piazza Nazionale a soccorrere la ragazza. Stesso trattamento selvaggio alla postazione India.
Pugni e spintoni non saranno considerate lesioni gravi o gravissime e gli aggressori resteranno impuniti. Questa è la nuova legge! Noi umiliati e loro a piede libero!”
Secondo quanto reso noto dalla stessa associazione, con gli ultimi due episodi avvenuti la notte scorsa, i casi di violenza contro i camici bianchi salgono a quota 43 dall’inizio del 2020.
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