La Regione Campania, durante la serata di mercoledì 12 agosto, ha diramato una nuova ordinanza che introduce ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di prevenire i contagi connessi a rientri da viaggi all’estero.
Un provvedimento adottato in virtù di quanto rappresentato nella odierna nota mail dell’Unità di Crisi regionale che conferma il trend in aumento, rilevato già nelle scorse settimane, relativo a casi di positività al virus aventi natura di contagi di “importazione”, peraltro di sovente connotati – secondo quanto emerge dai rilievi effettuati già nei giorni scorsi dalla stessa Unità di crisi – da maggiore aggressività rispetto ai casi (asintomatici o paucisintomatici) in precedenza accertati sul territorio.
A tutti i cittadini residenti nella regione Campania che – fino al 31 agosto 2020- facciano rientro da vacanze dall’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, è fatto obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL al fine della somministrazione di test sierologico e/o tampone e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica.
Per i cittadini rientrati dall’estero è obbligatorio osservare l’isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni dal rientro, nelle more dell’esito delle indagini di laboratorio effettuate dalla competente ASL. Il regime di isolamento domiciliare fiduciario viene meno all’atto dell’eventuale esito negativo degli esami, fatta salva ogni ulteriore competente determinazione della ASL.
E’ fatta raccomandazione a tutti i cittadini residenti nella regione Campania che, nei 14 giorni antecedenti alla data del presente provvedimento, abbiano fatto rientro da viaggi o vacanze all’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, di contattare il Dipartimento di prevenzione della ASL di appartenenza al fine di sottoporsi a test sierologico e/o tampone e di osservare l’isolamento fiduciario fino ai relativi esiti, a tutela della propria salute e della incolumità dei propri parenti e conoscenti.
Le violazioni della suddetta Ordinanza sono punite con il pagamento di una sanzione amministrativa di euro 1.000, tenuto conto dei gravi rischi per la salute pubblica connessi alle relative violazioni nell’attuale contesto epidemiologico.