Proseguono le ricerche del piccolo Gioele, il figlio di 4 anni di Viviana Parisi, la dj di 43 anni scomparsa con il piccolo dallo scorso lunedì e trovata senza vita nel pomeriggio di sabato 8 agosto nei boschi di Caronia, nel messinese. Secondo gli investigatori il piccolo era con lei nel bosco dove è stata ritrovata. L’ipotesi più drammatica, secondo gli inquirenti, è che la donna potrebbe avere ucciso il figlio seppellendolo nella zona prima di suicidarsi. Decine di persone con unità cinofile stanno perlustrando le campagne.
I vigli del fuoco hanno perlustrato più di 500 ettari con l’ausilio dei cani e dei droni. Ricerche tutt’altro che facili, perché si tratta di boschi e luoghi impervi dove è difficile spostarsi.
Il corpo della donna, irriconoscibile e in stato di decomposizione, indossava un paio di pantaloncini jeans, una maglietta e un paio di scarpe bianche: una era al piede l’altra è stata trovata vicino al cadavere che giaceva bocconi tra gli alberi di una boscaglia non molto distante dal punto dell’autostrada A20 da cui Viviana si è allontanata.
Il corpo della 43enne era sfigurato a causa degli animali selvatici che si sono accaniti sul cadavere. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative è stato possibile identificare il cadavere grazie alla fede che la donna aveva al dito: all’interno c’è scritto il nome del marito, Daniele Mondello. Ancora nessuna traccia del piccolo Gioele che era con la mamma al momento della scomparsa.
Gli inquirenti hanno sequestrato nell’area dov’è stata trovata Viviana Parisi un traliccio che regge cavi dell’energia elettrica per capire se la donna possa essersi gettata dall’alto dopo essere salita sull’impalcatura.