Alle 14.45, come di consueto, nel corso di una diretta facebook, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, ha fatto il punta della situazione sull’emergenza coronavirus.
Poche ore prima, De Luca aveva annunciato ai media la possibilità di diramare due possibili ordinanze: una inerente l’obbligo di esporre la carta d’identità al ristorante, al fine di essere rintracciati più agevolmente, nel caso in cui si registri un positivo al covid-19 e controlli più serrati per chi scende dagli autobus, soprattutto se provenienti dall’estero.
Un’intenzione confermata nel corso della conferenza stampa che De Luca ha aperto spiegando che in Italia si vive una ripresa di contagio, mentre nel resto del mondo si registra addirittura un’esplosione, come in alcune regioni della Spagna e della Germania.
In Italia, si rileva una prevedibile diffusione di focolai, nel momento in cui il governo ha deciso la riapertura totale e la ripresa della movida, c’era da aspettarselo, ad avviso del governatore campano.
De Luca definisce “un errore non aver chiuso o controllato bene gli arrivi dall’estero”, identificando proprio nell’arrivo nel nostro Paese di persone risultate positive al covid-19 la nascita di alcuni focolai. Il governatore reputa necessario “mettere in campo controlli molto più rigorosi, unitamente al rilassamento generale che ha favorito l’emergere di nuovi contagi per gestire questa fase di transizione. In Italia – ha aggiunto De Luca – siamo nella fase in cui avendo aperto tutte le attività economiche dobbiamo convivere con il coronavirus per 7-8 mesi, se non vogliamo chiudere tutto, rischiamo di non arrivare neanche a settembre” per questo motivo De Luca ha sottolineato e ribadito che sono “fondamentali comportamenti responsabili. E’ indispensabile ripristinare comportamenti più rigorosi per governare con tranquillità la fase di transizione.”
In merito all’annuncio della possibile approvazione di ordinanze regionali restrittive, De Luca ha ribadito il divieto di viaggiare sui mezzi pubblici senza mascherine, pena la multa di 1000 euro. Analogamente, l’uso della mascherina resta obbligatorio in caso di assembramenti.
Per il presidente della Regione Campania “la sfida è quella del tempo, oggi si gioca tutto sulla rapidità d’intervento e sulla rapidità con la quale viene individuato il soggetto positivo e si ricostruisce la rete dei rapporti, per isolare il soggetto ed individuare e spegnere i focolai.”
A fronte del picco di 29 contagi, dei 16 di ieri e dei 9 di oggi, per De Luca la situazione non è drammatica, ma richiede comportamenti responsabili. Il governatore ha chiarito che degli ultimi 9 contagi, uno solo è un nuovo contagio, il resto sono il risultato del tracciamento dei contatti.
“Stiamo valutando la possibilità di nuove ordinanze, – ha affermato De Luca – in Campania arrivano pullman stracarichi di viaggiatori dell’est senza controlli. Stiamo verificando con la Protezione Civile l’ipotesi di rendere obbligatorio l’arrivo in un punto di raccolta in ogni provincia, obbligando chi guida questi pullman o le società di trasporti a garantire il controllo sierologico o della temperatura prima che arrivino sul nostro territorio.”
Sui ristoranti, De Luca ha chiarito quanto segue: “in un ristorante della fascia costiera è stato individuato un positivo, collegato con il gruppo di ragazzi di Roma positivi a Capri. Ci siamo collegati con il ristorante in questione per chiedere i numeri di telefono di chi erano a cena quella sera e abbiamo scoperto con grande stupore che i numeri che avevano rilasciato i clienti per il 70% erano falsi. Non so se possiamo definire più stupidi o irresponsabili questi comportamenti.”
Il governatore della Campania ha annunciato che a breve potrebbe entrare in vigore un’ordinanza con la quale diventi obbligatorio che per ogni tavolo almeno una persona esibisca la carta d’identità, “l’obiettivo che ci sentiamo impegnati a garantire è la sicurezza delle nostre famiglie e di nostri figli”, ha dichiarato De Luca.