La storia di un amore infinito. È disponibile su Rai Cinema Channel il film breve “Il nome che mi hai sempre dato” di Giuseppe Alessio Nuzzo basato su un fatto realmente accaduto, di profonda bellezza: la vicenda di un vedovo anziano che porta tutti i giorni con sé la foto incorniciata della moglie, si siede sul muretto guardando il mare di Gaeta e rimane in silenzio. Dopo uno scatto fatto a sua insaputa è diventato virale, esattamente due anni fa, una storia che ha colpito l’opinione pubblica.
Si tratta del primo film breve realizzato in doppio formato verticale-orizzontale e la prima opera cinematografica integrale ad essere caricato sull’IGTV di Rai Cinema. «Abbiamo deciso di girare questo film breve nel doppio formato – spiega Nuzzo – in modo da rendere fruibile la storia e le immagini sia a chi lo guarderà attraverso il mezzo tradizionale come cinema e televisione in orizzontale, ma anche a chi è oramai abituato a visionare filmati sul proprio smartphone in verticale. Un’innovazione a cui il cinema deve abituarsi, per superare anche il gap creatosi dal lungo lockdown che ha creato una preoccupante distanza tra sala e pubblico».
Un lavoro che approda sul Rai Cinema Channel dopo un tour di proiezioni tra festival ed eventi in tutto il mondo ottenendo 10 riconoscimenti internazionali. Prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.tra.cine, Alfiere Productions e Social World Film Festival e con il sostegno di Rai Cinema Channel, vede come protagonista Mariano Rigillo affiancato da Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara.
Un ritorno alla regia per Nuzzo dopo il pluripremiato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta, menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni, “La scelta” presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 76a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il lungometraggio “Le Verità” con Francesco Montanari ora disponibile in streaming anche su Amazon Prime Video ed il recente “Fame” realizzato con il sostengo della Direzione Generale Cinema del Mibact e presentato in anteprima assoluta alla 18° edizione dell’Ischia Film Festival.