Danza, canto, intrattenimento ed arte: questi gli ingredienti di #RIDANZEREMO L’arte non si ferma, la kermesse che andrà in scena da giovedì 30 a sabato 1 agosto in Villa Savonarola a Portici, nell’ambito della rassegna culturale estiva “Teatro in villa” organizzata dal Comune di Portici.
Tre serate che accenderanno i riflettori sull’arte e sulle problematiche che da sempre accompagnano gli artisti professionisti, costretti di recente a fronteggiare anche le plurime difficoltà introdotte dall’emergenza coronavirus. Tre rappresentazioni di danza classica e canto con la partecipazione di ballerini provenienti dal Teatro San Carlo di Napoli, Opera di Parigi, Chicos Mambo, PNSD “Rosella Hightover”.
Uno spettacolo ideato per lanciare un messaggio di speranza volto a diffondere la cultura della danza, canto e recitazione in un contesto storico particolare per effetto delle limitazioni imposte dalle normative anti-contagio da Covid-19.
“Siate solidali con l’arte, sosteniamoci l’uno con l’altro, nonostante le distanze fisiche imposte“: questo il messaggio che il ballerino Vincenzo Veneruso, ideatore ed organizzatore dell’evento insieme a Jean Sébastien Colau, si ripropone di perseguire.
Un’idea nata durante il lockdown, come spiega lo stesso Vincenzo Veneruso: “questa kermesse nasce con un intento ben preciso: tutte le categorie lavorative hanno affrontato momenti di crisi durante l’emergenza coronavirus, adesso stiamo attraversando la fase di convivenza con il virus e la maggior parte delle attività sono ripartite quasi a pieno ritmo, Dal campionato di calcio ai voli aerei, fino alle attività ristorative e commerciali, mentre il settore dell’arte è rimasto un punto interrogativo. Non sono state introdotte normative importanti alle quali attenersi, se non praticare spettacoli all’aperto con posti distanziati per gli spettatori. Una condizione che non tiene conto di un aspetto importante – spiega Vincenzo Veneruso – con il fermo obbligatorio da parte dello Stato, tutte le associazioni culturali non hanno ricevuto fondi e sono state abbandonate al loro destino. Per questo motivo, mentre eravamo rinchiusi durante il lockdown, pensavo a come ripartire e mi sono imbattuto in questo bando indetto dal Comune di Portici e ho presentato questo progetto.
La scelta dei ballerini che animeranno lo spettacolo con il loro talento è stata tutt’altro che casuale: si tratta di 10 ballerini disoccupati e precari, seppur abituati a marcare palcoscenici di rilievo come quelli del San Carlo e Cannes. I proventi dello spettacolo saranno proprio destinati a loro: Giuseppe Aquila, Irene De Rosa, Danilo Di Leo, Daniele Di Donato , Carla Del Sorbo, Elena Dombrowski, Valeria Iacomino, Roberta Menditto, Pietro Valente e Raffaele Vasto.
una ricompensa che va interpretata come una sorta di biglietto di scuse per i ballerini costretti a fermarsi per mesi, perchè in assenza di spettacoli sono costretti a restare a casa e questo significa farli marcire. Tra loro, ballerini del san Carlo di Napoli precari da 12 anni, alla ricerca di una serata di riscatto per scrollarsi di dosso la figura sempre bistrattata dell’artista, visto come una figura professionale declassata ed abituata a soffrire. ”
Lo spettacolo #RIDANZEREMO L’arte non si ferma e la nobile mission che gli artisti che animeranno la kermesse si ripropongono di perseguire non è passata di certo inosservata: l’associazione dei negozianti dei comuni livornesi di Cecina e Cecinella ospiteranno l’evento il 5 e 7 agosto.
“Spero di vedere la villa gremita, – aggiunge Vincenzo Veneruso – non per una mera questione economica, ma per premiare i sacrifici di questi professionisti straordinari che stanno lavorando da un mese e mezzo, nell’ossequioso rispetto delle normative anti-contagio, oltre che per diffondere il messaggio dell’arte e della danza. Lo spettacolo è davvero ben strutturato, con passi a due romantici e di repertorio e alternati per tema, con l’intermezzo di una cantante che allieterà il pubblico interpretando alcune canzoni del repertorio classico napoletano.
E’ doveroso ringraziare l’Atelier Jasha di Sorrento che ci ha fornito gratuitamente i costumi e il Centro Studi Ateneo di Casoria che ci ha messo a disposizione la sala danza per le prove.”
I posti sono numerati e distanziati, la prenotazione è fortemente consigliata al numero di telefono: 3273464404.
Costo del biglietto: 5 euro.