Ancora un film, ancora un regista, ancora un incontro per “ESTATE a CORTE”, la rassegna di cinema di qualità che fino al 24 agosto, ogni sera, si svolge nella Corte dell’Arte di FOQUS ai Quartieri Spagnoli. Nella nuova piazza cinematografica di Napoli, lunedì 13 luglio arriva il regista Toni D’Angelo, che dopo una conversazione in platea presenterà il suo film Falchi interpretato da Michele Riondino e Fortunato Cerlino. A completare il cast, Pippo Delbono e Stefania Sandrelli, quindi Oscar Di Maio, Gaetano Amato, Alessandra Cao, Xiaoya Ma, Ruichi Xu, Hong Guo Long, Carmine Monaco, Aniello Arena. La colonna sonora è firmata dal cantautore Nino D’Angelo.
“Tornare a Napoli è tornare a casa”, commenta Toni D’Angelo, che da tempo vive a Roma. “Rincontrerò la squadra di Bronx Film, i primi a credere in me fin dall’inizio della mia carriera. Non soltanto la produzione ma la genesi stessa di questo mio film appartiene a loro. L’idea nasce da alcuni suggerimenti di Gaetano Di Vaio, che mi raccontò un po’ di cose riguardanti i falchi. Sicuramente – aggiunge – all’interno del lungometraggio ci sono elementi drammaturgici che se il film non fosse stato ambientato a Napoli probabilmente non avrebbero avuto la medesima forza. Poiché in qualche modo dal punto di vista del mood mi sono rifatto all’amore, alla passione, al tradimento e alla ricerca della felicità a tutti i costi. Elementi che fanno parte della cultura e della canzone napoletana. Della sceneggiata stessa. Lo esplicitano molti film anni ’70, in cui Mario Merola era spesso protagonista. Oltre ad essere legato a livello sentimentale alla città, in questo caso specifico la mia gratitudine è doppia. Se Napoli non fosse esistita, probabilmente sarei dovuto andare all’estero per girare questa storia”. Di Toni D’Angelo verrà anche proiettato il cortometraggio Nessuno è innocente (evento speciale Settimana della critica alla Mostra del Cinema di Venezia 2018) scritto con Giorgio Caruso, interpretato da Salvatore Esposito, Riccardo Zinna, Loredana Simioli, Giuseppe Cirillo, e Pippo Lorusso (speaker di radio m2o). Le musiche sono firmate dallo stesso Toni D’Angelo in compagnia di Vincenzo Adelini, per il progetto Beatmovie.
Visioni e incontri, proiezioni e dialoghi di cinema. Attori, musicisti, registi, critici e appassionati dei lungometraggi e dei documentari si danno appuntamento a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, presso la CORTE dell’ARTE di FOQUS, via Portacarrese a Montecalvario 69. Dal 7 luglio al 24 agosto 2020, ogni sera dalle ore 21 (porte aperte dalle 20) i Quartieri Spagnoli offrono, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid 19, un’esperienza di grande cinema: anteprime, film di qualità e d’essai in una Corte del Cinquecento, nel cuore di Napoli. Rassegna di cinema organizzata da FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, Movies Event e Bronx Film, con la direzione artistica di Pietro Pizzimento, Giusesppe Colella e Fabio Gargano. La rassegna è realizzata in collaborazione con Film Commission Regione Campania, Impresa sociale “Con i bambini” e con il sostegno di THEFILMCLUB e MINERVA Pictures. Il progetto ha il patrocinio della II Municipalità.
Fino al 24 agosto (quando la rassegna lascerà lo schermo alla seconda edizione del Festival di Cinema Spagnolo) ogni sera una proiezione cui spesso si abbinerà una conversazione con un regista, un musicista, un attore. Il programma prosegue martedì 14 con Memorie di un assassino di Bong Joon Ho, osannato cineasta sudcoreano trionfatore ovunque con il suo film più recente, Parasite. Che, per l’appunto, sarà riproiettato il 16 luglio. Nel mezzo, il 15, la versione integrale de Il ladro di cardellini di Carlo Luglio, la cui anteprima nazionale ha inaugurato “ESTATE a CORTE” il 7 luglio. Venerdì 17 luglio campo lungo per l’adrenalina di Ladj Ly (storico partner del foto graffitista JR, nonché dei registi Romain Gavras e Kim Chapiron con cui aveva fondato il team artistico Kourtrajme) autore de I Miserabili ambientato a Montfermeil – non troppo lontano da Parigi – che ha ricevuto il Premio della Giuria a Cannes 2019 e ha ottenuto una nomination all’Oscar 2020 e 4 Premi César. Storia di adolescenza, immigrazione, forze di polizia e religione. Sabato 18, poi, Marco D’Amore, regista e interprete de L’immortale, presenterà l’originale narrazione cross-mediale che si inserisce nell’affresco della serie Gomorra per la quale è stato premiato pochi giorni fa con il Nastro d’Argento quale miglior regista esordiente. Tra gli incontri in data da definire, quelli con il regista Mario Martone e gli attori Elio Germano e Francesco Di Leva.