Secondo Winpoll-Arcadia il governatore campano uscente Vincenzo De Luca otterrebbe il 65,4%, il candidato del centrodestra Stefano Caldoro il 21,9%, ferma al 10,9% la grillina Valeria Ciarambino.
Dalle proiezioni odierne emerge chiaramente la capacità dell’ex sindaco di Salerno di attrarre il voto anche da ambienti non tradizionalmente legati al centrosinistra: la coalizione a sostegno di De Luca può contare infatti sul 45,1%, con uno scarto tra il voto alle liste e il voto al candidato di ben 20 punti (in Campania gli elettori possono esprimere un voto disgiunto).
Il sondaggio Winpoll-Arcadia certifica inoltre come la gestione dell’emergenza Covid-19 abbia fatto “bene” a Vincenzo De Luca: i giudizi positivi sul suo operato sono passati dal 42% del sondaggio Winpoll-Arcadia dello scorso dicembre al 75% di oggi.
Galvanizzato dai numeri che gli sorridono, il governatore campano nel corso della consueta conferenza stampa del venerdì pomeriggio, De Luca non ha replicato alle parole di Salvini che a sorpresa oggi, nuovamente in visita a Mondragone, ha affermato che “prima si manda a casa De Luca e meglio è”, ma ha preferito complimentarsi con i cittadini di Mondragone per la loro civiltà alludendo palesemente alle contestazioni con cui è stato accolto il leghista. De Luca ha inoltre annunciato gli investimenti per alcuni impianti sportivi tra cui il San Paolo e il Collana a Napoli e il campo Conte a Mondragone, appunto, che sarà riqualificato con un milione di euro. Il governatore ha annunciato anche che la regione Campania si farà promotrice di iniziative finalizzate a rilanciare il turismo a Mondragone.
“Ho ascoltato delle notizie relative a una cittadina del Piemonte, credo Saluzzo. – ha affermato De Luca – Hanno scoperto che i lavoratori stagionali che raccolgono la frutta dormono nei parchi pubblici. Ho visto immagini paradisiache, e non di guerra come accaduto per Mondragone, hanno descritto quella realtà come un pic-nic su prati fioriti. Rilevo qualche diversità nel modo di rappresentare il problema, in qualche misura sovrapponibile. Ma la Campania – ha aggiunto il presidente della Regione – appartiene come è risaputo alla categoria degli afflitti”.
“Per gli appalti propongo il modello Universiadi: in 10 mesi abbiamo fatto 70 impianti sportivi, facendo le gare e in un contesto di trasparenza. Mi pare che questo sia un modello che possiamo seguire: efficacia, rapidità di interventi ma legalità. Mi auguro che il governo si attesti su questa linea – prosegue De Luca – Bisogna prosciugare la palude burocratica legislativa, ma dobbiamo evitare di fare operazioni scriteriate”.
Il governatore ha polemizzato di nuovo per la scelta del governo di far svolgere le elezioni regionali a settembre: “Comunque ci faremo trovare pronti per tutelare la scuola. E siamo pronti a distribuire le mascherine agli alunni e fare i tamponi a tutti gli insegnanti”. Sull’emergenza Covid De Luca ha dichiarato: “La Campania oggi è a contagio zero, il focolaio di Mondragone è stato isolato con il rigore e la tempestività di sempre. Noi dobbiamo continuare ad avere gli occhi aperti, i problemi vanno denunciati, affrontati e risolti. Non dobbiamo occultare nulla, ma fare operazioni verità a maggior ragione quando parliamo di salute”. Poi annuncia: “La prossima settimana prossima apriamo l’ospedale di Agropoli”.
Sull’ipotesi di riparto delle risorse, per De Luca “è vergognoso che la Campania dovrebbe ricevere 2,7 miliardi, il Veneto 3,1 miliardi pur avendo quasi un milione di abitanti in meno della nostra regione, il piemonte le nostre stesse risorse con 1,5 milioni di abitanti in meno, il Lazio 850 milioni più della campania avendo uguale popolazione, la Lombardia che ha 4 milioni di abitanti in più ma ricevere 6,8 miliardi rispetto ai 2,7 della Campania. Aspetto di capire fino a che punto di indecenza arriveremo in questo Paese, li aspetto tutti al varco”. A giudizio del presidente della Regione “non utilizzare i 37 miliardi del Mes sarebbe un atto di totale irresponsabilità”.