“I tre ragazzi fermati stasera a Piazza Bellini sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, in attesa della convalida dell’arresto.
Quanto accaduto stasera al centro storico di Napoli ci racconta ancora una volta di un episodio di VIOLENZA INGIUSTIFICATA da parte delle forze dell’ordine, a farne le spese sono stati tre giovani ragazzi che non avevano colpa alcuna se non quella di stare bevendo una birra in una piazza della loro città.
Domattina saremo per le strade del centro storico per volantinare e per raccontare a tutta la città quanto accaduto!
Diciamo basta agli abusi in divisa!”
Questo l’ultimo post pubblicato sulla pagina facebook del centro sociale “Mezzocannone occupato” in riferimento a quanto accaduto ieri sera, domenica 14 giugno, durante i controlli da parte della polizia di Stato in piazza Bellini, uno dei luoghi più gettonati della movida napoletana.
Secondo quanto divulgato dagli stessi attivisti sui social, i tre ragazzi sarebbero stati fermati dagli agenti di polizia senza motivo e poi trattenuti nella caserma Raniero, dove gli stessi attivisti hanno invitato i loro “seguaci” a raggiungerli all’esterno del presidio di polizia per sincerarsi dello stato di salute dei fermati e per dire “stop agli abusi in divisa”.
Ad accompagnare la denuncia, anche un video di pochi secondi dove si vedono gli agenti parlare con i ragazzi, accerchiati da un gruppo di persone, in un clima tranquillo.
Di tutt’altro calibro il comunicato stampa della Questura di Napoli che ricostruisce una dinamica diversa: nell’identificare alcune persone gli agenti “sono stati insultati, accerchiati e minacciati da numerose persone”.
Gli agenti, secondo quanto evidenzia la questura, hanno riportato contusioni e le auto di servizio sono state danneggiate. Dice il questore Alessandro Giuliano: “Gli operatori delle Volanti hanno gestito la situazione con equilibrio, a fronte di un inaccettabile comportamento aggressivo e minaccioso di decine di persone. Verranno svolte indagini per individuare i responsabili di queste condotte”.