Oggi, 10 giugno, Nadia Toffa avrebbe compiuto 41 anni.
La giornalista bresciana, diventata una delle “Iene” più amate del celebre programma di Italia 1, è morta l’estate scorsa dopo aver combattuto a lungo contro un tumore al cervello.
Non aveva paura di morire, Nadia e non ha mai nascosto la sua malattia, anzi. La forza e la speranza di cui si è fatta promotrice hanno incoraggiato molte persone che si trovavano nella sua stessa condizione, facendola diventare una vera e propria paladina. Seguitissima sui social network, dove non di rado condivideva foto durante le chemio, immediatamente commentate da migliaia di fans che non l’hanno mai lasciata sola, sostenendola ed incoraggiandola fino alla fine. Ha affrontato la malattia e le cure con grande forza e entusiasmo. Non ha mai perso il suo sorriso smagliante. E non ha mai smesso di lavorare, arrivando perfino a condurre “Le Iene”.
La sua unica preoccupazione era verso sua madre, aveva paura di lasciarla da sola. Dopo la sua morte, per sua volontà, è stato pubblicato un libro postumo dal titolo Non fate i bravi, una raccolta di pensieri scritti dalla iena bresciana, negli ultimi mesi di vita. La sua cara mamma Margherita, per non vanificare le lotte portate avanti da Nadia con le sue inchieste, ha creato una fondazione a lei intitolata. Una realtà che si concentra su temi cari a Nadia come salute, ambiente e sociale. Proprio sulla pagina Facebook della Fondazione che porta il nome della figlia, mamma Margherita ha dedicato a Nadia un commovente augurio per il suo compleanno:
Oggi, 41 anni fa, nasceva il nostro tesoro. L’argento vivo della forza di Nadia è ancora con noi, intorno a noi e dentro di noi. Ha trascorso una vita piena e intensa, siamo stati inondati dal suo amore e dal suo entusiasmo, che sentiamo forte ancora nel cuore. La immaginiamo gioiosa e serena tra gli angeli e nella pace dell’amore di Dio. Questo ci conforta e ci dona la forza di continuare a trascorrere ogni giorno con il suo coraggio, apprezzando la vita come un dono, come lei ci ha sempre insegnato. Mamma Margherita.