Durante la giornata odierna, lunedì 25 maggio, è stato dimesso il primo paziente affetto da Covid-19 e curato con il plasma iperimmune di altri pazienti guariti.
Lo ha reso noto l’Ulss Euganea di Padova, la struttura dove il paziente, Andrea, 50 anni, residente nel padovano era ricoverato dallo scorso lunedì 20 aprile, ovvero, da quando era arrivato al pronto soccorso con febbre alta e difficoltà respiratorie. Il suo quadro clinico era rapidamente peggiorato, tanto che nel giro di 48 ore era entrato in terapia intensiva, finendo intubato. Stante la gravità della situazione, i medici avevano deciso di sottoporlo alla nuova terapia sperimentale, tre infusioni consecutive di plasma, una al giorno, plasma donato da anonimi ex pazienti guariti, plasma conservato e infuso secondo il protocollo messo a punto dal Dipartimento Immunotrasfusionale Interaziendale, diretto dalla dottoressa Giustina De Silvestro. Anche grazie a questo trattamento, le condizioni di Andrea sono andate migliorando con una certa velocità: il primo maggio il cinquantenne ha lasciato la Terapia intensiva, passando in reparto Covid ordinario. Quindi ha trascorso una settimana di riabilitazione all’Ospedale Pietro Cosma di Camposampiero e da giovedì scorso è tornato a casa.